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The Athletic rivaluta il lavoro di Mourinho al Tottenham dopo l’addio di Conte

I due allenatori non sono così diversi. Anche Mourinho andò via dal Tottenham lamentando gli stessi problemi di Conte

The Athletic rivaluta il lavoro di Mourinho al Tottenham dopo l’addio di Conte
2019 archivio Image Sport / Calcio / Tottenham / Jose' Mourinho / foto Imago/Image Sport

The Athletic analizza la situazione del Tottenham dopo l’addio di Conte. Il paragone fra il periodo in cui ha allenato il tecnico salentino e quello in cui sulla panchina degli Spurs c’era Mourinho evidenzia dei dati interessanti. Entrambi hanno lasciato gli Spurs più o meno per gli stessi motivi.

Secondo il quotidiano per poter giudicare compiutamente il lavoro di un allenatore, forse si dovrebbe considerare il periodo successivo all’addio. In altre parole, i frutti di Conte si possono vedere oggi che non c’è più, così come i risultati del lavoro di Mourinho.

Ma solo un paio di mesi fa, dopo il tracollo di Conte in seguito alla sconfitta per 1-0 contro il Burnley, sembrava che stesse soffrendo in modo simile a Mourinho. Inoltre molte delle lamentele del portoghese sugli Spurs si stavano dimostrando corrette; la mancanza di mentalità vincente, troppo pochi leader in squadra, le lamentele su un allenamento troppo duro o troppo morbido“.

La sensazione è che i problemi del Tottenham derivino sia da una direzione tecnica non perfetta, sia da un’ambiente non felice. I dati forniti dal quotidiano inglese, dimostrano alcune poche differenze tra Mourinho e Conte. Continua The Athletic:

È interessante scoprire che il Tottenham non è poi così diverso da quando c’era Mourinho. Sono semplicemente molto più bravi in ​​quel tipo di calcio. Le percezioni sullo stile di gioco sono state una delle ragioni principali per cui i tifosi si sono rivoltati contro Mourinho. Non per forza le sue tattiche sono obsolete, più che altro i suoi metodi quando si tratta di forma fisica e di gestione degli uomini. I livelli di forma fisica dei giocatori sono stati certamente trasformati sotto Conte“.

Poi influisce anche l’ambiente che si viene a creare, l’armonia o gli attriti fra giocatori e allenatore:

Ma non sono state solo le tensioni tra Mourinho e artisti del calibro di Dele Alli, Gareth Bale e Tanguy Ndombele a offuscare l’atmosfera. Parte della frustrazione che avevano i giocatori e lo staff era per i suoi [di Mourinho] metodi di allenamento, che secondo loro lasciavano la squadra impreparata e non abbastanza in forma. Un malinteso comune su Mourinho è che sia eccessivamente severo. La realtà è che è considerato dai suoi detrattori troppo permissivo, lui crede di non dover imboccare i giocatori, che sono professionisti d’élite e che non dovrebbero aver bisogno di istruzioni costanti su come mantenersi in forma e come gestire ogni possibile situazione di gioco“.

In definitiva, “la nomina di Mourinho è chiaramente fallita, ma all’epoca aveva un senso“.

 

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