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Allegri: «Sono ancora un bambino, vivo le finali con grande entusiasmo. Atalanta favorita? Io dico 50 e 50»

In conferenza: «Devi portare l’episodio dalla tua parte sapendo che contro di loro non bisogna abbassare la guardia. Se saranno più bravi, stringeremo loro la mano».

Allegri: «Sono ancora un bambino, vivo le finali con grande entusiasmo. Atalanta favorita? Io dico 50 e 50»
Db Torino 12/05/2024 - campionato di calcio serie A / Juventus-Salernitana / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la conferenza stampa per la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta.

La conferenza di Allegri

Come arrivate alla partita?

«Bene, speriamo domani sera meglio. Abbiamo raggiunto l’obiettivo Champions e ora c’è questa finale bella da giocare, contro una squadra che gioca molto bene e cui faccio i complimenti anche per la finale di Europa League»

L’assenza di Scamacca è un vantaggio o uno svantaggio?

«Domani indipendentemente da tattica e tecnica ci vorrà disponibilità in campo per vincere più duelli possibili. Sappiamo che ci sono momenti di difficoltà in ogni partita e dovremo controbattere nel migliore dei modi»

Che avete in più dell’Atalanta?

«Le finali sono sempre al 50% di probabilità, devi portare l’episodio dalla tua parte sapendo che con loro non finiscono mai le partite»

Siete davvero sfavoriti?

Allegri: «Il calcio è meraviglioso, in un attimo ti si può rovesciare a favore o contro e così come una stagione. In questo momento tutti danno per favorita l’Atalanta e per noi domani potrebbe essere anche l’ultima finale… Ci vorrà lucidità, serenità e concretezza. Se poi gli avversari saranno stati più bravi, stringeremo la mano»

Vincere darebbe un senso diverso alla stagione?

«Ripeto fino alla noia, l’obiettivo principale era che la Juventus partecipasse alla prossima Champions League. Ci sono momenti in cui nella vita, se non puoi vincere, puoi comunque garantire un tesoretto alla società. Vedremo se vinceremo, ma partecipare a questi eventi non è da tutti. Se saremo bravi e un po’ fortunati potremo portarla a casa, ma l’obiettivo era la Champions»

Cambia qualcosa che vi giudichino sfavoriti?

Allegri: «Giocheremo con grande rispetto dell’Atalanta, come avuto nelle precedenti finali. Le partite vanno vinte sul campo, noi bisogna essere bravi a riportare tutto dalla nostra parte. Ma ci vuole la convinzione di portarsi a casa la coppa»

Quali insegnamenti può trarre dalle finali del passato?

«La coppa ha un peso e un valore perché è sempre un trofeo. Essere qui a giocarla è già un risultato, ora bisogna essere bravi a portara a casa. Abbiamo la possibilità di vincere, altro risultato importante»

Come vive questa finale rispetto alle altre da allenatore della Juventus?

«Io sono ancora un bambino, vivo con grande entusiasmo: è sempre bellissimo partecipare a questi eventi e domani metteremo tutto quello che abbiamo. Abbiamo da perdere noi, ma anche l’Atalanta: una finale è così»

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