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Stellini: «Sono vicino a Paratici, è stato un periodo difficile per lui»

In conferenza: «Lottiamo da inizio stagione contro il destino e i nostri problemi, è successo di tutto. È un’occasione per crescere come uomini e come squadra».

Stellini: «Sono vicino a Paratici, è stato un periodo difficile per lui»
Db Empoli 27/10/2018 - campionato di calcio serie A / Empoli-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Fabio Paratici

L’allenatore del Tottenham, Cristian Stellini, ha parlato in conferenza stampa rispondendo anche ad alcune domande sulle dimissioni di Fabio Paratici dalla carica di amministratore delegato del club di Premier League. Il Collegio di Garanzia del Coni ha bocciato il ricorso di Paratici, Arrivabene, Cherubini e Agnelli: l’inibizione resta. Da qui le dimissioni dell’ex Juventus, oggi.

Stellini ha dichiarato:

«Succedono molte cose e abbiamo vissuto periodi difficili con molte situazioni. Abbiamo molti giocatori infortunati, è una stagione difficile. Lottiamo da tutta la stagione contro il destino e contro tutti i nostri problemi e questo è importante per crescere come uomini e come squadra. Come me, i giocatori continuano a lottare per raggiungere l’obiettivo. Ci crediamo e questo è molto importante. Guardiamo le facce dei giocatori e vediamo che sono forti, non delusi e non tristi. Dobbiamo crederci».

Stellini parla di Paratici.

«Le dimissioni non influiscono sulla preparazione della partita. Fabio è lontano da un paio di settimane, quindi non è cambiato nulla, ma a livello umano gli sono molto vicino. Questo è stato un periodo difficile per lui e questo risultato finale è molto triste per lui e la sua famiglia».

Questo il comunicato con cui il Tottenham ha annunciato le dimissioni di Paratici:

“Ieri – 20 aprile 2023 – ha avuto esito negativo il ricorso di Fabio Paratici contro la sanzione della Federcalcio italiana (Figc) per alcune attività legate al calcio. La Fifa ha deciso di estendere la sanzione a tutto il mondo e, sebbene continui a esserci una controversia sulla portata e l’entità del divieto, l’attuale inibizione mondiale impedisce a Fabio di adempiere ai suoi doveri di amministratore delegato del calcio. Fabio ha quindi preso la decisione di dimettersi con effetto immediato dal suo incarico nel Club per concentrarsi sulla sua posizione giuridica rispetto alle sentenze Figc e Fifa. Daniel Levy, Presidente: «Questo è stato un periodo stressante per Fabio e la sua famiglia. Volevamo assicurarci di aver consentito il rispetto del giusto processo. Fabio è un uomo che vive e respira il calcio, gli auguriamo ogni bene». «Come delineato nei nostri risultati di fine anno, abbiamo iniziato diversi mesi fa a ristrutturare le nostre operazioni calcistiche e la scorsa settimana abbiamo annunciato la nomina di Scott Munn come Chief Football Officer a capo di tutti i dipartimenti. Continueremo a rafforzare le nostre funzioni calcistiche nei prossimi mesi»“.

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