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Napoli, Roma, Milan, Fiorentina e Juve contro Rds come partner per la radio della Lega Serie A

Lo scrive La Verità. Rds è comunque l’unica emittente rimasta in corsa. Capitolo fondi: in lizza Citi, Lazard, Rothschild e Goldman

Napoli, Roma, Milan, Fiorentina e Juve contro Rds come partner per la radio della Lega Serie A
Napoli 16/03/2023 - riunione comitato di ordine e sicurezza pubblica / foto Image nella foto: Aurelio De Laurentiis

Radio Dimensione Suono è l’unica radio rimasta in corsa per affiancare la Serie A nella realizzazione del nuovo canale radio. La Verità scrive dello schieramento delle squadre del campionato sul tema. Roma, Milan, Fiorentina, Juve e Napoli sono contrarie a scegliere come partner Rds per la radio della Lega Serie A.

“Alla fine, come ampiamente previsto, ha prevalso la prima. Non altrettanto scontato però era lo schieramento delle squadre, soprattutto top, della massima serie del campionato di calcio. Avrebbero detto sì al progetto? La divisione, nell’aria da tempo, ha portato, secondo quanto risulta alla Verità al voto contrario di alcune big. Tra queste in particolare Roma, Milan, Fiorentina, Juve e Napoli. Se si va a vedere la classifica a oggi: prima, terza, quarta e quinta del campionato”.

L’altro tema discusso in assemblea è stato quello dei fondi e delle banche.

“In ballo ci sono una decina di offerte che variano molto sia per l’entità economica che per la struttura. Da una parte quelle dei fondi: si sono già mossi i private equity come Apollo, Apax, Carlyle, Three Hills Capital Partners, Searchlight e buon ultimo Oaktree (che ha giù un prestito in ballo con l’Inter) che secondo quanto riferito dalla
Reuters ha messo sul piatto 1,75 miliardi di dollari per il 5% della newco. Dall’altra ci sono le banche Citi, Goldman Sachs, JPMorgan, Barclays e Jefferies. I primi chiederebbero di avere un ruolo anche nella futura governance dei diritti televisivi, le seconde invece sarebbero attive con un ruolo solo finanziario. La Lega ha deciso di nominare con un processo ben definito una società esterna con il compito di valutare queste offerte. Ieri, infatti, c’è stata la prima scrematura rispetto alle proposte di 10 advisor chiamati in causa. Nella short list sono rimasti in sei: Citi, Lazard, Rothschild, Goldman Sachs, Morgan Stanley e Center View Partners. Il 5 maggio in occasione della prossima assemblea in presenza verrà scelta la società che avrà quindi il compito di valutare quanto messo sul piatto da fondi e banche”. 

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