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Le palpitazioni di Szczesny, la lite Paredes-Allegri: i giocatori Juve sono sotto stress (CorSport)

Iniziano ad accusare gli effetti di una stagione in cui tutto sembra remare contro di loro. Anche la rissa contro l’Inter è un indizio 

Le palpitazioni di Szczesny, la lite Paredes-Allegri: i giocatori Juve sono sotto stress (CorSport)
Mg Milano 24/10/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Wojciech Szczesny

La Juventus e i suoi giocatori iniziano ad accusare lo stress per una stagione iniziata male e proseguita ancora peggio. Gli indizi che lo dimostrano, scrive il Corriere dello Sport, ci sono tutti. Del resto, la Juventus ha dovuto passare attraverso l’eliminazione dalla Champions League, il ribaltone del consiglio di amministrazione societario dopo le inchieste giudiziarie, il -15 in classifica e ora vive con la spada di Damocle della decisione del Collegio di Garanzia del Coni. Insomma, ce n’è da far esplodere chiunque.

Il quotidiano sportivo coglie i sintomi della crisi.

“«Da quest’esperienza, unica, si esce tutti fortificati. La società, i ragazzi, io in primis»: con queste parole Max
Allegri proprio sabato provava a gettare acqua sul fuoco della presunta alta tensione legata a tutte le vicende extra-campo da gestire nello spogliatoio bianconero. Però solo guardando agli episodi dopo la sosta, di situazioni anomale se ne stanno infilando parecchie. A cominciare dalla rissa esplosa al termine del match con l’Inter di Coppa Italia, principale protagonista Juan Cuadrado con Samir Handanovic in un contesto solo in parte condizionato dalle reazioni agli ululati razzisti nei confronti di Romelu Lukaku. Passando per il confronto-scontro tra lo stesso Allegri e Leandro Paredes al termine dell’allenamento di Pasquetta, poi rientrato già il giorno dopo con il rilancio dell’argentino nel finale del match con lo Sporting (con quella maglietta presa di corsa dagli spogliatoi con supplemento di rabbia per Max…) e dal primo minuto contro il Sassuolo. Ma anche per le palpitazioni che hanno spaventato Wojciech Szczesny durante l’ultima partita di Europa League. Fino alle lacrime di frustrazione e attaccamento alla causa di Nicolò Fagioli una volta arrivato in panchina dopo l’errore fatale con il Sassuolo. «Da quest’esperienza, unica, si esce tutti fortificati», assicura Allegri. Ma ora la Juve sembra più fragile che mai”.

 

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