ilNapolista

De Laurentiis si è piegato al “tengo famiglia”, almeno lo Stato ha fatto mettere a lui la faccia

Alla fine ha alzato bandiera bianca, per interesse certamente. Ha prevalso la logica dell’arretramento

De Laurentiis si è piegato al “tengo famiglia”, almeno lo Stato ha fatto mettere a lui la faccia

Festa, farina senza forca. Detto vecchio, stantio, adattato a questo momento storico.

De Laurentiis ha perso, forse. Non è in una vasca a forma di conchiglia, ma poco ci manca. Non perché si voglia fare un parallelo con la camorra. Ma ha perso perché è solo. Come Diego allora, oggi è lui ad avere una necessità.

La sua battaglia per la legalità dovrebbe essere un caposaldo di una società civile, ma non è sposata da nessuno in Italia, figuriamoci a Napoli.

Alla fine ha alzato bandiera bianca, per interesse certamente. Non sembra possedere convinzioni granitiche.

Modulo, striscioni, fumogeni tutto bellissimo, lo diciamo convinti, senza ironie. Ma ha prevalso la logica dell’arretramento, soprattutto sui biglietti.

Un compromesso qui, uno lì, ed ecco prevalere il nennellismo.

È tipico dell’essere umano in genere sacrificare il proprio futuro per quello che ci si appresta a vivere nel tempo più vicino.

Lo Stato, che avrà fatto la sua parte, almeno la faccia l’ha fatta mettere a De Laurentiis. Sceso a patti con quelli che hanno dimostrato di avere ancora la forza, seppur morente, di indirizzare l’umore di un intera tifoseria, che se non guidata diventa un gregge inerme.

Il popolo è pronto a sacrificare tutto pur di lasciarsi andare ad una gioia collettiva, oscena e senza gloria.

Aurelio De Laurentiis si è piegato alla logica del “tengo famiglia”, tradendo le proprie idee, sembra una macchietta dei suoi film meno riusciti.

I ribaltoni umorali del presidente erano un po’ appassiti. E riguardavano sempre l’avvicendamento di allenatori e direttori generali. Ma evidentemente, con il passare del tempo le cose sono cambiate.

Secondo la vulgata il Napoli ha bisogno di tutti. Anche di quelli che due settimane fa hanno dato spettacolo in curva al San Paolo, dopo l’aperitivo di Francoforte.

Ha fatto finta di utilizzare il pugno di ferro. Ma alla fine è scaduto in una pochade di infimo livello.

ilnapolista © riproduzione riservata