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Zaniolo: «Deluso dai miei ex compagni della Roma, nemmeno mi hanno salutato»

Alla Gazzetta: «I tifosi venuti sotto casa erano gente arrabbiata, ci siamo spaventati. Mourinho? Abituato a gestire i fuoriclasse e io non lo ero»

Zaniolo: «Deluso dai miei ex compagni della Roma, nemmeno mi hanno salutato»
Bergamo 18/12/2021 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Roma / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Nicolo' Zaniolo

La Gazzetta dello Sport ha intervistato Nicolò Zaniolo, pubblichiamo un breve estratto dell’intervista. Qui invece le parole del vicepresidente del Galatasaray attuale squadra di Zaniolo.

Sul suo addio ha pesato il mancato rinnovo?

“Potrei parlare ore di promesse non mantenute. Mi dicevano che ero una punta di diamante, invece sono sempre stato considerato solo una plusvalenza. Per due anni mi è stato detto che il nuovo contratto era pronto. A gennaio dell’anno scorso avrei firmato a poco più di quello che guadagnavo, perché a Roma stavo bene e sapevo che c’erano problemi col Financial Fair Play. Dopo tante chiacchiere mi sono stufato. Se io devo riflettere sul mio addio, penso che debbano farlo anche altri”.

Però la Roma non aveva in mano offerte che riteneva congrue per lei.

“In realtà non c’erano solo Bournemouth e Galatasaray, ma per non avere accettato gli inglesi sono stato messo fuori e i tifosi se la sono presa con me. Alcuni mi hanno inseguito con la macchina, altri sono venuti sotto casa. Io e la mia famiglia ci siamo spaventati anche perché ci siamo sentiti soli. Era gente arrabbiata, con cui non si poteva parlare. In quei giorni ho spento anche il cellulare perché arrivavano pure brutti messaggi”.

Come si è lasciato con i suoi compagni?

“Sono rimasto deluso da quasi tutti. Non faccio nomi, ma dicevano che eravamo come fratelli e poi non mi hanno neppure salutato”.

Che rapporto ha avuto con Mourinho? Si dice che si adatti meglio ai campioni che ai giovani.

“È una grandissimo allenatore e una grandissima persona. Mi ha fatto giocare quasi sempre. Certo, lui è abituato a gestire i fuoriclasse e io non lo ero. Mi sarebbe piaciuto averlo fra quattro o cinque anni, però mi ha dato tanto lo stesso”.

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