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Manovre stipendi, la Juventus ha la possibilità di patteggiare (CorSport)

L’ipotesi è prevista dall’articolo 127 del codice di giustizia sportiva: dopo il deferimento ci si può accordare con la procura per una sanzione ridotta.

Manovre stipendi, la Juventus ha la possibilità di patteggiare (CorSport)
(From L) Juventus' President Andrea Agnelli, Juventus' vice-president Pavel Nedved, Juventus's managing director Maurizio Arrivabene and Juventus Sports Coordinator Federico Cherubini attend the Italian Serie A football match between Juventus and Sassuolo on August 15, 2022 at the Juventus stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Per le due manovre stipendi la Juventus rischia una maxi multa, scrive il Corriere dello Sport. Secondo il codice di giustizia sportiva,

«La società che pattuisce con i propri tesserati o corrisponde loro compensi, premi o indennità in violazione delle disposizioni federali vigenti, è punita con l’ammenta da uno a tre volte l’ammontare illecitamente pattuito o corrisposto».

Dunque, scrive il quotidiano sportivo, la Juve potrebbe ricevere una maxi multa oltre a penalizzazioni in termini di punti in classifica.

“la Juve potrebbe ricevere una multa maxi-milionaria, oltre a penalizzazioni in termini di punti per violazione degli articoli 4.1, 31 e 14 comma c; quest’ultima è una circostanza aggravante («aver indotto altri a violare norme e disposizioni federali»).

C’è però la possibilità che la Juventus patteggi, scrive il CorSport. Lo prevede il codice di giustizia sportiva.

“Nel frattempo, si fa largo un’eventualità clamorosa: una volta che Chiné avrà messo nero su bianco i capi di incolpazione, chiedendo alle difese delle memorie prima di far partire il deferimento vero e proprio, la Juve potrebbe anche decidere di patteggiare”.

L’ipotesi è prevista dall’articolo 127 del codice di giustizia sportiva, che dice che, dopo il deferimento, «l’incolpato può accordarsi con la procura per chiedere all’organo giudicante l’applicazione di una sanzione ridotta» che può essere diminuita fino a un terzo di quella prevista nel caso in cui si procedesse in via ordinaria.

Sarebbe in ogni caso un’ammissione di colpevolezza, scrive il quotidiano sportivo.

“E la Juve, fin qui, ha sempre professato a gran voce la propria innocenza”.

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