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Il consigliere dell’Eintracht: «Non posso ancora dire che siano stati i nostri ad attaccare la polizia»

Philipp Reschke: «nessuno vuole vedere scene simili, aspettiamo il resoconto delle forze dell’ordine»

Il consigliere dell’Eintracht: «Non posso ancora dire che siano stati i nostri ad attaccare la polizia»
Afp

La Bild riporta le dichiarazioni del membro del consiglio di amministrazione dell’Eintracht Philipp Reschke, responsabile per le domande dei tifosi, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Napoli:

“È chiaro che nessuno vuole vedere uno spettacolo simile. È il tipo di rivolte che abbiamo temuto dal giorno in cui è stato effettuato il sorteggio. La polizia italiana, che era in città, ci ha descritto così la situazione: un gruppo di 250 sostenitori dell’Eintracht ha fatto una specie di marcia lungo il mare. Sempre scortato dalla polizia. Alla fine si sono stabiliti in un posto. Sono arrivati circa 150 napoletani e hanno attaccato il nostro gruppo. Quindi è accaduto ciò che abbiamo visto. Abbiamo visto un veicolo della polizia in fiamme. La polizia non ha saputo dirci chi l’ha incendiata. La cosa più importante è: non ci sono feriti. Nemmeno con la polizia”.

Reschke sui disordini da parte degli Ultras dell’Eintracht: “Dobbiamo ancora aspettare e vedere cosa ci dirà la polizia. Vedo cosa sta trasmettendo la tv. Ma non posso ancora confermarlo. La polizia era tra le due fazioni. Non posso ancora dire che siano stati i nostri ad attaccare la polizia”.

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