Il giocatore non gioca titolare da 5 partite ed è triste, l’allenatore gli preferisce Stanisic: «Lui è un po’ più difensivo e João non ha mai giocato a destra in una difesa a tre»
Joao Cancelo è arrivato al Bayern Monaco in prestito dal Manchester City l’ultimo giorno di mercato, il 31 gennaio, e il giorno dopo la stampa tedesca ne parlava già come di un affare clamoroso. Subito assist per i compagni.
“Lo certifica il profilo Twitter del Bayern Monaco, Joao Cancelo ha impiegato solo 14 minuti per mettere a segno il suo primo assist in Bundes Liga, il secondo da quando è a Monca, il primo lo ha segnato in Coppa di Germania e l’ho ha fatto dopo 17 minuti. Cancelo è stato tra i protagonisti del largo successo dei bavaresi (4-2) sul campo del Wolfsburg.”
Tuttavia la Bild oggi riporta di una certa frustrazione provata dal portoghese. Nagelsmann non lo vede più di buon occhio. Il quotidiano descrive l’ultimo allenamento del giocatore, in un campo dove si allena chi non gioca titolare. Cancelo è apparso frustrato, si è dovuto sfogare con il pallone e si è isolato dal resto dei compagni.
Nelle ultime partite Cancelo ha giocato molto poco e questa situazione non piace al portoghese, andato via dal City proprio per questo motivo. L’esterno ha giocato appena 191 minuti su 450 nelle ultime cinque partite.
Lo stesso Nagelsmann ha dichiarato pubblicamente che Cancelo deve ancora entrare nei meccanismi del Bayern e a lui preferisce qualcuno di più difensivo:
«Sta gestendo bene la situazione. Non ho l’impressione che si stia isolando. È chiaro che deve ancora interiorizzare il nostro modo di giocare perché è uno stile di gioco molto diverso da quello di Pep. Ha ancora bisogno di tempo. E noi glielo daremo. Stanisic è un po’ più difensivo e João non ha mai giocato da terzino destro in una difesa a tre».
Già Pep Guardiola, qualche tempo fa, aveva nuovamente parlato di Cancelo dicendo che ha bisogno di giocare, altrimenti diventa triste. Gli ha dato ragione lo stesso Cancelo che in una intervista a O Jogo aveva dichiarato:
«È come ha detto Pep: Devo giocare per essere felice».