ilNapolista

Le intercettazioni sono la pietra tombale del nobile stile della Juventus (Libero)

“Sono la rappresentazione della disfatta. Seppelliscono definitivamente l’immagine collettiva di una grande squadra sotto un cumulo di macerie”

Le intercettazioni sono la pietra tombale del nobile stile della Juventus (Libero)
Juventus FC sports director Fabio Paratici (L) and Juventus FC chairman, Andrea Agnelli (R) attend the Italian Serie A football match Parma vs Juventus on August 24, 2019 at the Ennio-Tardini stadium in Parma. (Photo by Marco Bertorello / AFP)

Libero commenta le intercettazioni sulla Juventus che di continuo vengono pubblicate dai giornali in un articolo a firma di Marco Bardesono. Sono la pietra tombale sulla morte dello stile Juventus, scrive.

“Ormai è uno stillicidio e le intercettazioni telefoniche tra dirigenti della “Vecchia Signora”, manager e procuratori,
che filtrano un po’ da Roma e un po’ da Torino come bombe a orologeria, se proprio non attinenti ai fatti contestati alla Juventus, seppelliscono definitivamente l’immagine collettiva di una grande squadra sotto un cumulo di macerie. Resta poco, forse nulla, del blasone e dello stile bianconero che sono stati la bandiera di un modo di interpretare lo sport”.

“Lo stile Juventus è stato tradito e 15 punti in meno in classifica corrispondono solo alla penitenza per un peccato veniale. Messe tutte insieme, le intercettazioni sono la pietra tombale del nobile stile bianconero”.

E ancora:

“Quanto queste e altre intercettazioni che, c’è da giurarlo, filtreranno nelle prossime settimane (sono buona parte delle 14mila pagine dell’incartamento dell’inchiesta “Prisma” della procura subalpina), siano rilevanti o meno, sia riguardo alle plusvalenze che alla vicenda degli stipendi dei giocatori, è difficile dirlo. Certo è che sono la rappresentazione della disfatta, tant’è che, consapevoli d’essere giunti al capolinea, i dirigenti bianconeri «discutono su come far riavvicinare Alessandro Del Piero alla società», annotano i finanzieri della Tributaria, e riferiscono di una telefonata del 6 settembre 2021 tra Andrea Agnelli, allora presidente della Juventus e il cugino John Elkann, amministratore delegato di Exor (proprietaria al 63% del club)”.

Il quotidiano racconta anche delle minacce a Massimiliano Nerozzi, autore dell’articolo del Corriere della Sera di ieri, in cui venivano riportate le intercettazioni più recenti.

“E manine anonime, giusto ieri, hanno mandato in tilt i profili social di Massimiliano Nerozzi, giornalista sportivo e di cronaca giudiziaria del Corriere della Sera, colpevole d’aver pubblicato gli ultimi dialoghi captati dalle cimici della Guardia di Finanza. Il tenore dei messaggi non fa prevedere nulla di buono, per lui e per l’intera categoria: «Pagherete tutto».

 

 

ilnapolista © riproduzione riservata