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Spalletti ha gestito bene la conferenza pre-Juve: non ha scomodato Maradona e l’eternità (Gazzetta)

Lo fece nella vigilia suicida di Napoli-Milan, l’anno scorso. Allora, il Napoli, troppo carico, implose nella partita chiave. Stavolta il tecnico è stato più leggero 

Spalletti ha gestito bene la conferenza pre-Juve: non ha scomodato Maradona e l’eternità (Gazzetta)
As Napoli 12/11/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Udinese / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Spalletti ha gestito bene la conferenza pre-Juve: non ha scomodato Maradona e l’eternità (Gazzetta)

Questa sera, al Maradona, si gioca Napoli-Juventus. Una partita che a Napoli ha sempre avuto un significato speciale. Anche di scontro tra Nord e Sud, anche se, come scrive la Gazzetta dello Sport, questa è una lettura un po’ barbara dello scontro di stasera.

“Nord contro Sud è la prima lettura, forse un po’ barbara, dello scontro. La Juve dei 36 scudetti, che ha vinto 9 degli ultimi 11, contro il Napoli che aspetta il terzo da 33 anni. Il titolo italiano non scende a sud del Po da 22 anni (Roma 2001)”. 

Stavolta, però, è il Napoli, ovvero il Sud, a guardare il Nord dall’alto. La squadra di Spalletti è prima in classifica, campione di inverno. Non è mai stata così favorita per lo scudetto dai tempi di Maradona.

“Napoli-Juve conserva però il suo valore sociale: l’orgoglio del Sud contro l’atavico dominio del Nord. Ma viviamo una contingenza atipica, perché è il Sud a guardare dall’alto il Nord: 7 punti più in su, frutto di una supremazia dimostrata il 17 giornate. Il Napoli, campione d’inverno, gioca per tenere il vantaggio per lo meno immutato e poi gestirlo nel ritorno dove, Juve a parte, affronterà le grandi in casa. Lo scudetto non è stato mai stato così vicino a
scivolare sotto il Po, anche perché è un Napoli diverso che ha chiuso sul podio 7 degli ultimi 10 campionati”.

Stare in cima alla classifica di Serie A fa bene, scrive la rosea. Lo ha dimostrato ieri Luciano Spalletti in conferenza stampa. Il tecnico ha affrontato il colloquio con i giornalisti, alla vigilia dell’appuntamento al Maradona, con una leggerezza che in altri tempi non ha dimostrato. Ad esempio, scrive la Gazzetta, non ha scomodato né Maradona né l’eternità come fece l’anno scorso prima del match determinante contro il Milan, che poi la squadra di Spalletti perse.

“Bivaccare in alta quota rafforza autostima e personalità e abitua al peso delle pressioni. Per esempio, ieri Spalletti ha gestito con leggerezza la conferenza stampa, rispondendo con grazia ad Allegri, senza scomodare Maradona e l’eternità, come nella vigilia suicida di Napoli-Milan del campionato scorso. Allora gli azzurri, troppo carichi, implosero sotto il peso della partita chiave. Vedremo come reagirà stasera davanti alla Juve delle 8 vittorie di fila che cala con la sola prospettiva di vincere. Allegri, che ama difendersi, dovrà attaccare. Anche i due tecnici sono mondi agli antipodi. Si sa”.

 

 

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