“Quando Messi segna, alcuni panchinari argentini sono già in campo, pronti a festeggiare, cosa vietata dal regolamento”. Ma i giocatori incriminati non interferiscono con l’azione.
Il giorno dopo la finale Mondiale, con la sconfitta contro l’Argentina, in Francia, oltre al dispiacere, monta anche un po’ di risentimento e dopo le Parisien tocca anche all’Equipe.
Il quotidiano è convinto che il secondo gol di Messi nei tempi supplementari fosse da annullare e spiega anche perché:
“Al 108esimo minuto del match, dopo un gioco a tre con Enzo Fernandez e Leo Messi, Lautaro Martinez colpisce duramente da posizione defilata. Hugo Lloris respinge il pallone, che torna sui piedi di La Pulga. Messi tira al volo e segna il gol del 3-2 per l’Argentina, nonostante il tentativo di parata in ritardo di Jules Koundé. Ai Blues doveva essere assegnato un calcio di punizione. Solo che il gol non è valido, se applichiamo rigorosamente le regole. Quando Messi salva la parata di Hugo Lloris, alcuni sostituti argentini carichi di emozioni sono già in campo, pronti a festeggiare. Che è severamente vietato.”
It is in the laws of the game 🤣🤣. Would be crazy if it did get disallowed. pic.twitter.com/5ZGpD1190Q
— Fordy-PUFC (@MrFord89) December 18, 2022
Una motivazione che scricchiola un po’ se consideriamo il clima della partita e il fatto che i giocatori “colpevoli” erano distanti metri dall’azione, totalmente ininfluenti.
Ma l’Equipe, galvanizzata dai tweet continua:
“La Regola 3, paragrafo 9 delle Regole del Calcio recita: «Se, dopo che una rete è stata segnata, l’arbitro si rende conto prima che il gioco riprenda che una persona in più era in campo al momento in cui la rete è stata segnata: l’arbitro deve annullare la rete se la persona in più era: un giocatore, sostituto, sostituito, espulso o dirigente della squadra che ha segnato la rete; il gioco deve essere ripreso con un calcio di punizione diretto dal punto in cui si trovava la persona in più»”.