ilNapolista

La Francia ha battuto l’Inghilterra perché le grandi squadre non falliscono nei momenti decisivi (Guardian)

Nel momento decisivo Giroud ha segnato, mentre Kane ha fallito il rigore. Il calcio è un gioco semplice, questa partita l’ha dimostrato

La Francia ha battuto l’Inghilterra perché le grandi squadre non falliscono nei momenti decisivi (Guardian)
Al Khor (Qatar) 10/12/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Inghilterra-Francia / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Olivier Giroud ONLY ITALY

La Francia ha battuto l’Inghilterra conquistando la semifinale del Mondiale in Qatar perché le grandi squadre vincono nei momenti più importanti, scrive il Guardian. La differenza tra le due squadre è tutta qua. L’Inghilterra è stata coraggiosa ed ha colto l’occasione che le si è presentata davanti, ma la Francia non aveva bisogno di questo: appena ha avuto cinque minuti a favore, ha segnato.

Dopo la partita, Southgate ha sottolineato quanto l’Inghilterra sia andata vicina all’obiettivo. Ha detto di essere orgoglioso dei suoi ragazzi, che possono ancora ottenere tanto. Il Guardian scrive:

“L’Inghilterra è orgogliosa. Ma l’Inghilterra ha perso. Non è di alcuna consolazione sottolineare che l’Inghilterra ha fatto del proprio meglio, che ha avuto la maggior parte delle possibilità e la maggior parte del possesso palla, che è arrivata con un piano e in gran parte lo ha eseguito alla lettera. Né è di alcuna consolazione rimescolare le solite banalità su che bel gruppo di ragazzi siano questi”.

E’ tutto vero, ma qualcuno ha vinto. E quel qualcuno non è l’Inghilterra. Il quotidiano inglese, a questo punto, mette a confronto Francia e Inghilterra: la Francia è una grande squadra, una squadra campione; l’Inghilterra è una squadra molto buona. Lo dimostrano le due azioni chiave della partita: il colpo di testa di Giroud e il rigore sbagliato di Kane.

“Con un proiettile nella pistola, Giroud ha fatto il suo lavoro e Kane non è riuscito a fare il suo. Ma la partita è stata vinta e persa anche nei momenti più piccoli: i momenti in cui la Francia ha semplicemente mostrato la sua forza imperiale, ha attinto al suo database di soluzioni e ha incarnato la sua visione”.

Continua:

“In una certa misura, ovviamente, si tratta semplicemente di grandi calciatori che fanno grandi cose. Ma Kane è un grande calciatore. Phil Foden è un grande calciatore. Jude Bellingham è uno dei migliori centrocampisti del mondo, ma nella partita più importante della sua vita non è stato migliore della media. Questo è il motivo per cui i team vincenti parlano della fase finale del viaggio come della più difficile: un luogo al di là dei piani o dei processi, il tipo di luogo che nemmeno l’esperto Southgate può descrivere perché lui stesso non è mai stato lì”.

“L’Inghilterra è stata coraggiosa. La Francia non aveva bisogno di essere coraggiosa, poiché il loro livello di coraggio predefinito era già sufficiente. L’Inghilterra ci credeva. La Francia lo sapeva. Anche nei momenti più difficili, quando l’Inghilterra cresceva, la Francia si limitava a mantenere la disciplina, assicurandosi che ogni palla necessaria fosse contesa, ogni tiro necessario bloccato. E quando hanno avuto cinque minuti buoni, hanno segnato. Ecco perché concentrarsi sui dettagli più fini di questa partita, fissarsi sulle mappe dei passaggi, sulle sostituzioni, sulle decisioni arbitrali e sull’1% dei giocatori, è davvero discutere di una partita che non è mai avvenuta”.

Alla fine, tutto si riduce a una sola cosa:

“la Francia ha vinto e l’Inghilterra no. Il calcio è un gioco semplice o complesso? Questa partita, in un certo senso, è stata la risposta perfetta”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata