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La Fifa sotto indagine per le emissioni di Co2 durante i Mondiali

L’accusa è quella di pubblicità ingannevole dell’associazione mondiale per la neutralità climatica ai Mondiali.

La Fifa sotto indagine per le emissioni di Co2 durante i Mondiali
Doha (Qatar) 17/12/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Croazia-Marocco / foto Imago/Image Sport nella foto: Gianni Infantino-Khalid bin Khalifa bin Abdul Aziz al Thani ONLY ITALY

La Fifa rischia nuovi problemi a causa dei Mondiali in Qatar. Gli ambientalisti della “Swiss Climate Alliance” hanno presentato una denuncia alla Commissione svizzera per l’integrità. Lo riporta il quotidiano tedesco Bild.

L’accusa è quella di pubblicità ingannevole dell’associazione mondiale per la neutralità climatica ai Mondiali. Il torneo è stato quindi commercializzato in modo più rispettoso dell’ambiente di quanto non fosse in realtà.

Reto Inglin, segretario legale della Lauterkommission: «Possiamo confermare che una procedura corrispondente è pendente con noi». Inglin non ha potuto annunciare ulteriori dettagli a causa del processo in corso.

Christian Lüthi, amministratore delegato di Climate Alliance:

«Vorremmo che la Fifa investisse le sue risorse nell’evitare le emissioni invece che nel greenwashing. Siamo fiduciosi che la Commissione condannerà le violazioni della pubblicità corretta da parte della Fifa e invierà così un chiaro segnale all’organo di governo del calcio mondiale».

Tra le altre cose, la Fifa ha velato il vero bilancio di C02 con certificati garantiti dallo stato del Qatar. Le informazioni si baserebbero su una discutibile contabilizzazione delle emissioni e su programmi di compensazione di dubbia qualità. La Fifa ha respinto queste accuse e non ha risposto alle domande della Bild.

Qualche settimana fa, il centro di consulenza per i consumatori tedesco ha messo in guardia la FIFA dal “greenwashing” e ha chiesto che le dichiarazioni pubblicitarie “ingannevoli” fossero cancellate.

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