ilNapolista

L’Arabia Saudita ha il petrolio, l’Europa no: Infantino ha già ipotecato il Mondiale 2030

La Süddeutsche: il piano per un altro Mondiale invernale è pronto. Solo la magistratura svizzera potrà fermare il progetto

L’Arabia Saudita ha il petrolio, l’Europa no: Infantino ha già ipotecato il Mondiale 2030
Saudi Sports Minister Prince Abdulaziz bin Turki al-Faisal (L) and Saudi Arabian Football Federation (SAFF) president Yasser al-Misehal (R) applaud before the start of a friendly football match between Saudi Arabia and Croatia, in the Saudi capital Riyadh, on November 16, 2022. (Photo by AFP)

Guardatelo bene Mohammed bin Salman che esulta al Mondiale. Non festeggia solo i gol della sua Arabia Saudita in Qatar. Si sta godendo le premesse di un piano a suo modo diabolico per portare i Mondiali del 2030 a casa sua. Un progetto fatto di alleanze opportune (Infantino), leve geopolitiche e ricatti economici. Ne scrive la Süddeutsche, sempre attentissima ai retroscena Fifa.

“La condizione fondamentale è già soddisfatta – scrive il giornale tedesco – infinite quantità di denaro che spuntano dal terreno. Un altro fattore è la carenza di energia, che nei prossimi anni indebolirà l’Europa, cuore del business del calcio. D’ora in poi si potrà negoziare molto anche in termini di politica sportiva attraverso la filiera. A Doha, il principe ereditario, stretto alleato del boss della Fifa Gianni Infantino, porta avanti un progetto che gli sta a cuore: la candidatura ai Mondiali del 2030, con l’Egitto e la Grecia”.

Perché mai il calcio dovrebbe tornare nel deserto del Golfo subito dopo il tour nordamericano nel 2026? Beh, scrive ancora la SZ, “grazie ai greci, hanno un grande colpo di scena a portata di mano: la prima Coppa del Mondo intercontinentale, uniti come fratelli in Europa e in Asia! Non è quello di cui il mondo ha bisogno? Ovviamente l’arrocco è trasparente. Tanto ovvio quanto lo shopping sfrenato dei sauditi nel mondo del calcio. Il Qatar ha firmato un contratto decennale con il Paris Saint-Germain e David Beckham? Bello, poi l’Arabia Saudita si aggiudica le superstar dell’ultimo decennio. Lionel Messi ha già promesso il suo aiuto per la Coppa del Mondo 2030″. “E ora si dice che Cristiano Ronaldo abbia sotto mano un contratto principesco, da 225 milioni di dollari per tre anni con l’Al-Nassr”.

“E poi c’è un altro fattore che aumenta drasticamente la probabilità di un altro Mondiale nel deserto in soli otto anni, sempre in inverno, e con dibattiti ancora più accesi sui diritti umani: l’amico di Salman, Infantino. Il termine Fifa ora è solo un sinonimo di quest’uomo che governa un mondo del calcio più in vendita che mai.

Secondo la SZ “l’unico freno a questa alleanza Fifa & Friends è la magistratura svizzera, con il procedimento penale contro Infantino ancora in corso. Oppure, se il pubblico occidentale facesse capire a sponsor e stazioni televisive che arriveranno conseguenze commerciali invece della indignazione finora a buon mercato”.

ilnapolista © riproduzione riservata