La Serie A ha solo 73 giocatori al Mondiale su 832 (La Repubblica)

In Qatar mancheranno Pogba, Wijnaldum e Maignan, e molti big del campionato avranno un ruolo marginale, come Dybala, Leao e Lukaku

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Roma 30/08/2022 - campionato di calcio serie A / Roma-Monza / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Paulo Dybala ONLY ITALY

La Serie A fornirà al Mondiale in Qatar 73 giocatori su 832 totali. E pochi tra questi saranno protagonisti. La Repubblica dedica un approfondimento al tema. Poca Serie A in Qatar e in seconda fila.

Dall’Italia partiranno per il Qatar come minimo in 73 (su 832 totali)”.

“Settanta di loro vengono della Serie A – il record è della Juventus che ne manda 11, mentre Empoli, Monza e forse Lecce nessuno – ma tre pure dalla Serie B, vale a dire il marocchino Cheddira (Bari), il polacco Glik (Benevento) e l’australiano Karacic (Brescia). Uno potrebbe offrirlo persino la Serie C, perché qualche speranza di convocazione la conserva il tunisino Rafia, che gioca nella seconda squadra della Juve”.

Ce ne sono anche altri tre in bilico: Hojlund dell’Atalanta, Hjulmand del Lecce e il milanista Saelemaekers.

La Repubblica chiarisce che però non molti tra i 73 saranno protagonisti.

“la questione non è di quantità bensì di qualità: non molti di questi saranno protagonisti da copertina“.

“a guardare le convocazioni dei 32 ct (mancano ancora quelle di Arabia Saudita, Messico, Tunisia, Ecuador e Corea), sono pochi i titolari sicuri di nazionali che possano ambire al titolo”.

Gli argentini Lautaro, Di Maria e Paredes sono tra questi, anche se Paredes rischia il posto per la presenza del giovane Fernandez del Benfica. Ma anche il francese Théo Hernandez e i brasiliani Danilo e Alex Sandro (che pure si gioca una maglia con Telles). Un posto fisso potrebbe spuntarlo Rabiot, visto che Deschamps ha perso, a centrocampo, Pogba e Kanté infortunati. C’è ancora l’incognita Lukaku. Forse qualche sorpresa, scrive il quotidiano, può venire dalla Serbia, che ha 11 italiani tra i convocati.

Il fatto è che i grandi protagonisti della Serie A non lo saranno in Qatar”.

Mancheranno Pogba, Wijnaldum e Maignan, ad esempio, per infortunio. Ma c’è anche chi non è stato proprio preso in considerazione, come Abraham, Tomori o Smalling. Mentre Dybala rischia di avere un ruolo marginale.

“ha strappato la convocazione in extremis (domani contro il Torino andrà in panchina) ma che nell’Argentina ha un importanza secondaria, tant’è che ha giocato poco di più e segnato le stesse reti (3) dell’interista Correa”.

Stesso discorso per Leao, “che nel Portogallo non ha mai giocato una partita intera, è stato titolare appena tre volte e non ha ancora fatto un solo gol”. L’attaccante del Milan, però, ha due vantaggi:

“è giovane e l’infortunio di Diogo Jota, che in nazionale occupa spesso la fascia sinistra (nel Liverpool fa il centravanti), potrebbe spalancargli le porte della gloria, anche se l’atout di Jota era la sua inclinazione a mettersi al servizio di Ronaldo, scegliendo la posizione da tenere in base a quella preferita di volta in volta da sua maestà. Leao avrebbe la stessa predisposizione o si sente già star?”.

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