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Flop Roma al Mondiale: in 4 hanno racimolato solo 56 minuti, Scaloni ignora Dybala (Il Messaggero)

L’argentino è ignorato da Scaloni. Il conto del minutaggio in campo dimostra che Mourinho aveva ragione sulla qualità dei giocatori  

Flop Roma al Mondiale: in 4 hanno racimolato solo 56 minuti, Scaloni ignora Dybala (Il Messaggero)
Mg Londra (Inghilterra) 01/06/2022 - Finalissima 2022 / Italia-Argentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Angel Di Maria-Paulo Dybala

I calciatori della Roma presenti al Mondiale in Qatar hanno combinato poco o nulla. Il Messaggero ne scrive in un articolo dal titolo eloquente: Roma sparita dal Mondiale. A partire da Dybala.

“Paulo c’è, è presente, e non vede l’ora di farlo vedere anche in campo. Perché dipendesse da Scaloni, si profilano tempi magri per la Joya, declassato a mero vice di Messi nella Selección“.

Ma il flop mondiale non riguarda solo l’argentino, ma tutti i calciatori della Roma impegnati nelle rispettive nazionali. Per Viña, Rui Patricio e Zalewski le cose non vanno meglio.

“Nicola è partito titolare nel primo match per essere poi sostituito all’intervallo e rimanere in panchina nel successo 2-0 della Polonia contro l’Arabia Saudita. Poca gloria anche per Viña (11 minuti contro la Corea del Sud) e Rui Patricio (0 contro il Ghana), superati nelle gerarchie rispettivamente da Oliveira e da Diogo Costa. Senza contare, poi, che uno tra Dybala e Zalewki potrebbe far le valigie già mercoledì quando Argentina e Polonia si affronteranno”.

I convocati ai Mondiali tra i giocatori della Serie A sono 65. Provengono da 17 club. A guardare il minutaggio in campo, scrive il quotidiano romano, si capisce bene qual è la situazione.

I 4 giallorossi sinora hanno racimolato 56 minuti. Gli atalantini (Pasalic, Maehle, De Roon e Koopmainers) 237; i viola (Milenkovic, Amrabat, Zurkowski e Jovic) 270; i nerazzurri dell’Inter (Brozovic, Onana, Lukaku, De Vrij, Dumfries, Martinez) 549; i bianconeri (Danilo, Alex Sandro, Bremer, McKennie, Rabiot, Szczesny, Milik, Kostic, Vlahovic, Paredes, Di Maria) 678; i due laziali (Milinkovic e Vecino) 168; i rossoneri (Kjaer, Dest, Hernandez, Giroud, Leao, Ballo-Touré, De Ketelaere) 411; gli azzurri (Anguissa, Zielinski, Oliveira, Kim, Lozano); i calciatori della Salernitana (Dia, Piatek e Bronn) 339; i doriani (Sabiri, Bereszynski, Djuricic) 120, Spazia (Kwior, Ampadu) 167; i granata (Vlasic, Rodriguez, Lukovic, Radonjic, Milinkovic) 324; i gialloblù delVerona (Hrustic, Hongla, Lazovic,Ilic) 151″.

Il Messaggero conclude:

Un’analisi che riporta quindi alle parole di Mourinho di tre giorni fa: «L’allenatore non fa miracoli, servono calciatori di qualità»”.

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