Dopo il Mondiale la Juve potrà essere l’anti-Napoli (Gazzetta)
In un mese ha superato Inter, Roma, Atalanta e Udinese. Se batterà la Lazio potrebbe diventare seconda. E nel 2023 ritroverà Di Maria, Pogba, Vlahovic, Chiesa e Paredes

Db Torino 06/11/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri
Per Stefano Agresti la Juve può essere l’anti-Napoli. La squadra di Allegri, al ritorno dalla pausa Mondiale, potrebbe effettuare la rimonta sulla capolista. Lo scrive sulla Gazzetta dello Sport.
“Passo dopo passo, vittoria dopo vittoria – quelle consecutive sono diventate cinque – i bianconeri si sono arrampicati fino alla zona Champions. Ora sono quarti, se domenica batteranno anche la Lazio saranno almeno terzi (e potrebbero diventare addirittura secondi nel caso in cui il Milan non superi la Fiorentina). Se pensiamo a dov’era la Juve un mese fa, prima del derby, c’è quasi da non crederci. Da allora ha superato Inter, Roma, Atalanta e Udinese, guadagnando su di loro rispettivamente tre, otto, nove e undici punti, e ha messo nel mirino Milan e Lazio, sulle quali ne ha recuperati cinque ciascuna”.
Ieri, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Marco Tardelli ha dichiarato proprio che se mai, in campionato, ci sarà un’anti Napoli, quella sarà la Juve. Agresti gli dà ragione.
“È una visione che acquista sempre più consistenza, anche perché nel 2023 Allegri presumibilmente recupererà giocatori che fanno la differenza: Pogba, Chiesa e Vlahovic, oltre a Di Maria e Paredes“.
Cinque giocatori di caratura internazionale, “in grado di trasformare una squadra che vince a fatica in una corazzata”.
La Juve, insomma,
“ha posto le basi per sperare nella rimonta. O quanto meno per sognarla. Poi è chiaro che c’è il Napoli con il quale fare i conti: un problema enorme, perché Spalletti continua a volare senza tentennamenti”.
Certo, per pensare ad una rimonta, la squadra di Allegri non dovrà più commettere passi falsi, a cominciare dalla partita con la Lazio.
“Inoltre Allegri può puntare sui due scontri diretti con il Napoli, il primo dei quali il 13 gennaio, per ridurre il distacco. Non è una tabella, non è neppure un progetto di rimonta. È un’idea che sta là, in un angolo della mente. Nel 2023 comincerà un altro campionato, nel quale gli equilibri potrebbero essere rimessi in discussione da una folle sosta lunga 50 giorni”.