ilNapolista

Tardelli: «Il Napoli sta facendo una stagione da scudetto, però c’è la Champions…»

Alla Gazzetta: «Non perde un colpo, al momento non ha rivali, ma la Juve è in ripresa, può essere la prima inseguitrice».

Tardelli: «Il Napoli sta facendo una stagione da scudetto, però c’è la Champions…»
Db Torino 13/05/2014 - finale Europa League / Siviglia-Benfica / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Marco Tardelli

Sulla Gazzetta dello Sport un’intervista a Marco Tardelli. Si parla di w, Juventus e del prosieguo del campionato di Serie A.

«Il Napoli oggi non ha rivali, ma questa Juve è in ripresa grazie ai giovani e a uno che doveva andar via, Rabiot. Sembra aver ritrovato la strada, ha vinto finalmente uno scontro diretto. Può essere la prima inseguitrice».

Ancora sul Napoli:

«Resta difficile da raggiungere. Non perde un colpo. Se c’è qualche problema, un minimo di fortuna lo aiuta. Chi entra fa sempre bene. Segnali di una stagione da scudetto. Però ci sono le coppe».

Anche per la Juve.

«Non è la stessa cosa. Il Napoli è in Champions, la Juve in Europa League: non che non debba puntare a vincerla, anzi deve, ma come impegno fisico e mentale è molto diverso».

Tardelli parla anche di Milan, Inter e Atalanta.

«Il Milan perde qualche colpo, l’Atalanta non ha la dimensione delle più grandi. Ha difficoltà, ma la Juve può arrivare tra il secondo e il quarto posto. Come l’Inter, un’altra che ha la rosa per la Champions».

Ma solo grazie all’emergenza?

«La Juve ha colto la chance. L’emergenza ha obbligato a ricorrere ai giovani, ma Allegri è stato bravo a lanciarli e insistere. Fagioli e Miretti possono e devono coesistere. Fagioli è un play che fa gol, ha un bel piede e senso della posizione. Miretti è più offensivo, verticale. Iling mi sembra abbia davvero qualità».

Qualcuno diceva: via Allegri!

«Finiamo la stagione prima di dare giudizi. Allegri deve rimanere. Mandarlo via ora sarebbe follia pura. Il colpo è stato uscire dalla Champions: ha sbagliato lui parlando prima del Psg, ha sbagliato Arrivabene a dire al tifoso se metteva lui i soldi per il nuovo allenatore… Hanno sbagliato tutti. Importante non cercare alibi negli infortuni: Pioli non ne ha mai parlato».

Sul gioco, però, non è giusto aspettarsi qualcosa di più?

«Non so se la Juve giochi bassa, difensiva, con poco pressing. So però che così ha vinto scudetti. Non è questione di gioco ma di mentalità o, forse, di paura. Credo che ci sia stata paura, i giocatori non erano lucidi».

Mancano i gol di Vlahovic.

«Sa cosa dicevano ai miei tempi? Se non ti danno i palloni è perché non ti fai vedere. Stavano giocando tutti male, lui come gli altri. Forse la pubalgia incide».

Comunque sarà ennesima ricostruzione il prossimo anno?

«Qualcosa andrà cambiato, soprattutto i nuovi. Io punterei tutto sui giovani, spero alla Juve abbiano imparato la lezione. Gli errori vengono da lontano. Dovevano tenere Pirlo. Se lo scegli, lo confermi, lo aiuti e lo aspetti. Senza fenomeni ha vinto la Coppa Italia, la Supercoppa e s’è qualificato per la Champions: che cosa poteva fare di più?».

 

ilnapolista © riproduzione riservata