Napolitano alla Dire: «Chi fa polemica sui social è un imbecille. Sfido qualsiasi torneo al mondo a trovare e montare in tempo record dei campi ex novo. Alla Mapei chiederò soddisfazione».
L’organizzatore dell’Atp Napoli Cup, Cosimo Napolitano, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Dire dopo quanto accaduto negli ultimi giorni al torneo tennistico ospitato a Napoli. E’ successo di tutto. Dai campi non utilizzabili del giorno delle qualificazioni alle partite serali sospese per l’umidità fino all’acqua che manca nell’hotel ufficiale, passando per quanto accaduto al tennista spagnolo Barrientos. Un disastro, un danno di immagine notevole per la città. Oggi Napoli è finita, in negativo, purtroppo, anche sulle pagine del quotidiano francese Le Parisien.
Napolitano, però, dichiara alla Dire di non aver nulla da rimproversarsi. Di seguito le sue dichiarazioni all’agenzia di stampa.
«Non ho nulla da rimproverarmi. E a chi fa polemica rispondo che stiamo dando una prova di enorme affidabilità. Sfido chiunque, qualsiasi torneo al mondo, a trovare, farsi arrivare e a montare a tempo di record dei campi ex novo come abbiamo fatto noi con l’aiuto della Fit».
Napolitano promette battaglia alla Mapei, azienda alla quale era stata affidata la costruzione dei campi da utilizzare per il torneo Atp Napoli.
«Mapei è un’azienda leader a livello mondiale, quando tutto sarà finito, ci incontreremo e ne parleremo. Vorrei risolverla senza controversie, ma è chiaro che chiederò soddisfazione. Perché ciò che è successo nei primi due giorni ha causato a cascata tutto il resto. Ma abbiamo lavorato come dei matti per trovare immediatamente delle soluzioni che ci hanno permesso di tenere il torneo qui a Napoli. L’Atp Napoli avrebbe potuto portare il torneo altrove. Chi fa polemica sui social è un imbecille. E’ facile fare caciara, senza sapere il lavoro che c’è dietro. Io sto qua, ci metto la faccia e rispondo a tutti».