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Rangers, van Bronckhorst: «Il ragazzo col nome difficile è speciale, dovremo stare concentrati con lui»

Il tecnico si riferisce a Kvara. «Per i Rangers non è mai accettabile perdere ma se ci mettiamo in undici dietro la linea della palla non miglioriamo»

Rangers, van Bronckhorst: «Il ragazzo col nome difficile è speciale, dovremo stare concentrati con lui»

L’allenatore dei Rangers Giovanni van Bronckhorst è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida tra il Napoli e la squadra scozzese, che ha condotto – nella passata stagione – fino alla finale di Europa League. Di seguito le sue dichiarazioni.

«Abbiamo avuto due giorni di allenamento in più, siamo pronti per giocare, il morale è buono. Il portiere titolare McLaughlin non è disponibile, si è infortunato dopo l’ultima partita, non gioca. Lo sostituirà McGregor, che ha tanta esperienza. Non ho dubbi su di lui»

Sui tanti gol subiti su calcio piazzato nelle ultime partite. Se ci hanno lavorato.

«Per forza. Vogliamo migliorarci in tutti i sensi. Abbiamo già pagato un prezzo assai caro con l’Ajax, speriamo di non farlo di nuovo…»

Se vista la forza degli avversari cambierà qualcosa nell’approccio.

«Per i Rangers non è mai accettabile perdere ma non capisco perché dovremmo cambiare filosofia. Due settimane fa ci siamo qualificati per la Champions e si diceva che andava tutto bene, ora per due sconfitte si dice che va tutto male. È vero, non abbiamo giocato bene nelle ultime due partite contro Celtic e Ajax, non siamo stati al livello e abbiamo perso. Ma sono dodici anni che non eravamo a questo livello, è normale che non sia facile e che si possa sbagliare, abbiamo affrontato due grandi squadre. Non cambieremo la nostra filosofia, se ci mettiamo in undici dietro la linea della palla per provare a strappare uno zero a zero non miglioriamo, invece noi vogliamo crescere»

Sulle assenze di Osimhen e Lozano.

«Osimhen è molto veloce ma anche molto fisico. È una gran perdita per loro, è un calciatore forte, però hanno altri attaccanti di tutto rispetto: Simeone ha caratteristiche diverse ma è un giocatore temibile. Lozano al Napoli non gioca sempre ma lo ricordo dai tempi del Psv, lo conosco bene ed è uno molto rapido. Sono due giocatori importanti ma il Napoli è primo in Serie A, ed anche se ha cambiato tante cose quest’anno, è davvero una buona squadra a prescindere. Siamo preparati»

Gli chiedono di Kvara e di Spalletti.

«Spalletti è un grande allenatore, mi piace molto come giocano le sue squadre. Il ragazzo col nome difficile è molto forte, velocissimo. Dovremo essere molto concentrati per tenerlo a bada, è un calciatore speciale»

Sulla prima partita.

«Con l’Ajax c’era una grande differenza di livello. Sei-sette giocatori non sono stati all’altezza. Ci sentiamo bene fisicamente, domani mi aspetto una prestazione diversa»

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