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Galtier: «Lo spogliatoio del Psg è molto piacevole, non mi preoccupa nulla»

In conferenza: «Siamo rimasti delusi per non aver preso un altro difensore centrale, ma Campos ed io sappiamo che il presidente ha fatto il massimo»

Galtier: «Lo spogliatoio del Psg è molto piacevole, non mi preoccupa nulla»
Mg Parigi 06/09/2022 - Champions League / Paris Saint Germain-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Christophe Galtier

L’allenatore del Psg, Christophe Galtier, ha parlato in conferenza stampa. Ha commentato il cambiamento di Neymar, che dall’inizio della stagione sembra rinato.

Lo ripeto da quando sono arrivato, il 4 luglio, ho visto un giocatore responsabilizzato, determinato, che ha lavorato molto prima della ripresa. Mi sembra felice, lo vedono tutti. Vediamo le sue performance. Ha obiettivi alti nel club, a livello individuale e nella Nazionale. Quando hai tali obiettivi, stabilisci le condizioni per le prestazioni. E quando si esibisce è felice.

A Galtier è stato chiesto un giudizio sullo spogliatoio, su come convivono tante star in squadra.

Voi usate la parola convivenza. Quando parliamo di associazione, siamo in gioco, abbiamo delle relazioni umane. Sono sorpreso di ripetervi sempre la stessa cosa. Da quando sono arrivato, tutto quello che ho vissuto negli spogliatoi del Psg sono cose normali della vita di uno spogliatoio. Niente mi ha sorpreso. Niente mi preoccupa. I giocatori vogliono avere successo insieme. Competono, a volte sulle loro prestazioni. Abbiamo grandi campioni, con personalità, ego. Ma abbiamo uno spogliatoio molto carino. Capisco e accetto la discrepanza tra ciò che si percepisce e ciò che sperimento. Ma la realtà dello spogliatoio non è affatto così.

Sul ruolo di Luis Campos dopo la chiusura del mercato.

Prima di tutto, ha una relazione permanente con me. Parlo della sequenza delle partite, della gestione della forza lavoro. Ha anche una relazione diversa dal calcio con l’ambiente dei giocatori. È onnipresente senza essere fisicamente presente tutto il tempo. Scambiamo idee ogni giorno. Parliamo anche di cosa vorremmo fare nelle diverse finestre di mercato e degli obiettivi futuri. Si assicura che tutto funzioni senza intoppi in tutti i reparti. Il suo è un apporto giornaliero. Ha il ruolo di consigliere sportivo, consigliere del presidente. Ma è molto aperto alla discussione e interviene su argomenti molto specifici.

Luis Campos ha definito la finestra di mercato estiva un “fallimento”. Lei è d’accordo con lui?

Oggi non si sono allenati Verratti, Messi e Mbappé. Galtier ha dato notizie sulle loro condizioni.

Marco Verratti, squalificato, aveva ricevuto una botta al polpaccio durante l’ultima partita col Lione. Da domani si allenerà con il gruppo. Non volevamo affrettare nulla. Per quanto riguarda Leo Messi, domani tornerà ad allenarsi. Ha viaggiato molto con due partite negli Stati Uniti, volevo dargli 48 ore di riposo. Sta bene, è in forma, felice, segna. Infine, ieri Kylian Mbappé si è allenato normalmente. Questa mattina abbiamo deciso di lasciarlo al chiuso. Ha giocato contro il Lione e le due partite di selezione. Domani sarà con il gruppo.

Mbappè ha affermato di avere più libertà nella Nazionale che nel Psg, è così?

Ne abbiamo già parlato, la sua analisi è corretta. Ne ho parlato anche con Luis Campos e Nasser Al-Khelaifi. Siamo convinti che servisse un quarto giocatore con un profilo diverso che non è venuto. Kylian ha questo ruolo di giocatore di riferimento quando Olivier Giroud gioca al suo fianco. Non credo che Kylian abbia meno libertà. È sicuramente molto più fisso quando è associato alla Francia, ha qualcuno a cui appoggiarsi. Può trovare altri spazi. È altrettanto intelligente nel trovare le associazioni e gli spazi giusti.

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