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Zazzaroni: «Se il Napoli vincerà, altro che carro. Ci vorrà la nave da crociera»

Sul Corsport: «Con un portiere solido, è più forte dello scorso anno. De Laurentiis ha evidenti difetti di comunicazione ma ha il diritto di essere antipatico»

Zazzaroni: «Se il Napoli vincerà, altro che carro. Ci vorrà la nave da crociera»
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis

Ivan Zazzaroni scrive del momento del Napoli sul Corriere dello Sport:

Dopo l’addio definitivo a Ciro il belga-napoletano, si è scatenato un altro inferno di malumori (eufemismo) contro Aurelio De Laurentiis, colpevole di non avergli fatto chiudere la carriera in azzurro e di non averlo salutato degnamente. «Una questione di vil denaro», la spiegazione ufficiale.

Così è la Napoli del calcio, oggi. Questa l‘idea del prossimo Napoli, a prescindere da qualsiasi valutazione di natura tecnica: sono tra i pochi convinti che se dovesse arrivare un portiere come Keylor Navas, o che Meret fosse protetto da un vice come Sirigu, risulterebbe addirittura più forte di quello che ha appena chiuso al terzo posto.

Nonostante le ottime cose fatte per il Napoli, la cui reputazione internazionale è notevolmente aumentata negli ultimi dieci anni, il presidente-produttore ha evidenti difetti di comunicazione, poca empatia con il suo pubblico, i suoi “clienti”, per dirla alla Cragnotti. Ma è giusto riconoscere al presidente il diritto di essere antipatico e di approfittarne.

Squadra nuova, vita nuova. De Laurentiis lavora per il suo Napoli, lo rilancia assumendosi il rischio di perdere. Ma se vince cosa succede? Invece del carro dei vincitori mette a disposizione una crociera MSC?

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