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Allegri: «Dybala domani gioca. La scelta dell’addio è stata condivisa con la società»

In conferenza stampa: «Far perdere lo scudetto all’Inter non è uno stimolo per noi, abbiamo i nostri obiettivi. Indovinare la formazione di domani è impossibile».

Allegri: «Dybala domani gioca. La scelta dell’addio è stata condivisa con la società»
Db Torino 16/03/2022 - Champions League / Juventus-Villarreal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha presentato in conferenza stampa Juventus-Napoli, partita in programma domani sera alle 20.45 all’Allianz Stadium di Torino.

«Domani andiamo a giocare una bella partita, Chiellini, Alex Sandro e Zakaria sono recuperati, Bonucci verrà in panchina. Chiellini e Alex Sandro partono titolari, su Zakaria devo decidere. Domani gioca Dybala, così tagliamo la testa al toro: mi siete mancati, sono venti giorni che non ci vediamo. Siamo in linea su tutto, con la società, riusciamo a trovare sempre unità di intenti nella programmazione, le scelte vengono fatte tutti insieme».

«Difficile dire qual è la favorita, tra noi e loro, l’Inter insieme a Napoli e Milan corre per vincere lo scudetto. Noi dobbiamo consolidare il quarto posto».

«Si va verso il finale di stagione, i cambi sono importanti, ora più che mai, servono energie fresche, fisiche e mentali, per il rush finale. La Juve domani deve consolidare il quarto posto, dobbiamo essere concentrati, poi vedremo come saremo in classifica».

«Inzaghi mi ha battuto solo nelle due partite secche? Vuol dire che è più bravo nelle partite secche (ride, ndr). Juventus-Inter è stata la prima partita a porte chiuse ed è la prima che si rigioca a porte aperte. Ci sono gli ingredienti perché sia una grande notte. Domani ci sarà lo stadio pieno al 100%, i tifosi ci daranno una grande mano».

«Domani non so la formazione che giocherà, difficilmente Danilo giocherà a centrocampo. Anche perché i centrocampisti ce li ho tutti e quattro e stanno tutti bene. Chi sarà fuori sarà un dispiacere, comunque ci saranno i cambi e ci sarà possibilità di giocare».

«Far perdere lo scudetto all’Inter non è uno stimolo per noi: abbiamo i nostri obiettivi e il nostro percorso da fare. Abbiamo partite in cui vanno fatti punti per garantirci la Champions, poi abbiamo la Coppa Italia, dobbiamo stare concentrati sui nostri obiettivi».

«Su Dybala Arrivabene ha parlato chiaramente e io ho risposto oggi. Una volta che si fanno delle scelte, sono quelle. Non credo che sia il primo caso di giocatore che cambia società. Anche perché non c’è solo lui, ce ne sono altri che bisogna valutare. In questo momento qui bisogna essere concentrati per il finale di stagione, mancano 8 partite di campionato per arrivare in Champions e una finale di Coppa Italia da raggiungere. Dybala all’Inter? Già non faccio il mercato della Juventus e do solo indicazioni alla società, se mi vuoi far fare il mercato di Inter e Manchester mi sembra esagerato. Ora quello che conta è il campo poi dopo ognuno farà le sue valutazioni».

«Elkann non ha mai fatto mancare la sua presenza, sappiamo quanto sia importante la Juventus per la famiglia e per la proprietà, sappiamo anche gli sforzi che fanno per mantenerla ad alti livelli. Quest’anno siamo ripartiti per costruire un futuro alla Juventus, tutti insieme. Siamo cresciuti molto ma non ancora abbastanza. L’anno prossimo bisogna farsi trovare ai blocchi di partenza in una situazione migliore e per questo stiamo lavorando».

«Sono felice che domani ci sia Tevez, è stato un giocatore fondamentale per la Juventus e per il calcio mondiale, rivederlo mi fa emozionare, come spesso mi accade quando rivedo i grandi campioni che ho allenato».

«Morata e Cuadrado? Facciamo così, se domani qualcuno indovina la formazione vuol dire che ve la dicono. Domani la formazione è impossibile. Bernardeschi? Potrebbe giocare titolare, è recuperato e sta meglio».

 

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