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Gazzetta: la Juventus temporeggia perché non è convinta di continuare con Dybala

È saltato l’incontro tra il procuratore della Joya e la Juventus. L’argentino è deluso, convinto che i bianconeri non lo vogliano. E si sente libero di guardarsi intorno

Gazzetta: la Juventus temporeggia perché non è convinta di continuare con Dybala
Db Torino 06/01/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paulo Dybala

È la fidanzata di Dybala – scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport – che ha avuto una parte importante in una telenovela argentina andata in onda per due stagioni. Ventitré episodi che sono comunque durati meno del tira e molla per il rinnovo della sua dolce metà. Che manco pare essere arrivato alle battute finali.

La novità di giornata è che l’incontro programmato per oggi tra Jorge Antun, il procuratore di Dybala arrivato apposta dall’Argentina, e la Juventus non ci sarà: il club bianconero ha preferito spostare le discussioni per i rinnovi (non solo quello di Dybala, anche Bernardeschi, Perin, De Sciglio e Cuadrado, tutti in scadenza 3 mesi) alla settimana della sosta. Il motivo? Priorità al campo, perché Madama tra campionato e Champions dovrà affrontare tre partite importanti (Sampdoria, Villarreal e Salernitana) e vuole tutti concentrati sull’obiettivo comune, senza dispersione di energie.

L’ennesimo rinvio – continua la Rosea – «non contribuisce a rasserenare animi e rapporti».

Era stata la Juventus a chiamare Antun per sollecitare l’incontro, logico che il giocatore e il suo procuratore abbiano accolto la richiesta di rinvio con un certo stupore e anche con un pizzico di fastidio. A ottobre le parti si erano lasciate con una stretta di mano per un accordo da 8 milioni più 2 di bonus, con la promessa che si sarebbero rivisti a febbraio, dopo il mercato e il Cda bianconero, per la firma.

Cosa è successo poi?

Da lì in poi il rapporto si è sfilacciato, complici le voci su nuove proposte al ribasso, gli acciacchi del giocatore, le frecciatine pubbliche di Arrivabene e le esultanze polemiche. Dybala, che fino a gennaio era convinto che avrebbe chiuso la carriera a Torino, ha cominciato a maturare l’idea che l’accordo di ottobre fosse diventato carta straccia. Il fatto che la Juventus abbia ancora rimandato l’appuntamento viene letto inevitabilmente dal giocatore come un altro segnale del voltafaccia bianconero, che invece di avere fretta di rinnovare il contratto del suo numero 10, già libero di accordarsi gratis con chi vuole, temporeggia perché non è più così convinta di voler proseguire insieme. La sensazione è che la Juventus, oltre ai soldi, non sia più intenzionata a garantire alla Joya quella centralità nel progetto sbandierata anche da Massimiliano Allegri, il quale a inizio stagione aveva consegnato a Paulo anche la fascia da vice capitano.

L’argentino è deluso e sempre più convinto che la Juve non lo voglia. E ora si sente libero di guardarsi intorno.

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