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Politano: «Spalletti è un gran lavoratore. Con noi parla tanto, ci trasmette serenità»

A Radio Kiss Kiss Napoli: «Non bisogna aver paura di pronunciare la parola scudetto, ma lo dobbiamo dimostrare sul campo. Con l’Inter ci giochiamo tanto»

Politano: «Spalletti è un gran lavoratore. Con noi parla tanto, ci trasmette serenità»
Napoli 09/01/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sampdoria / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Matteo Politano

L’attaccante del Napoli, Matteo Politano, ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del club.

“Giocare a Napoli è emozionante. Abbiamo un mese impegnativo, con tanti scontri diretti, proveremo a vincerli tutti, poi dopo questo percorso potremo fare le nostre valutazioni. Finito questo mese mancheranno dieci partite e poi vediamo come siamo messi”.

Su Spalletti:

Spalletti è un grande lavoratore, con i 5 cambi è aiutato perché con una rosa come la nostra per lui il compito è più semplice. La mano del mister si vede in campo. Con noi parla tanto, ci trasmette tanta serenità. Anche Gattuso l’anno scorso fece un lavoro eccezionale. Indosso una maglia importante, sono contento di essere qui, avverto l’affetto dei tifosi. Con l’Inter dobbiamo essere lucidi e cattivi. Ci aspetta una gara importante, affrontiamo la capolista”.

Sulla partita vinta contro il Venezia:

“Sapevamo che ci aspettava una partita difficile. Loro ci aspettavano bassi per ripartire, noi abbiamo avuto pazienza e poi l’abbiamo chiusa. Dovevamo cercare di sviluppare l’azione in maniera diversa, il mister ci ha chiesto di cercare qualche palla più lunga per Victor”.

A Politano è stato chiesto qual è il gol più bello segnato con il Napoli:

“Quello con l’Atalanta in casa quando abbiamo vinto 4-1. Quello più importante quello con la Juve in finale di Coppa Italia e anche quello di quest’anno sempre contro la Juventus”.

Su Koulibaly, tornato finalmente a Napoli dalla Coppa d’Africa:

“Siamo contenti che sia tornato da vincitore e siamo felici di riabbracciarlo e riaverlo a disposizione. Juan Jesus e Rrahmani stanno facendo tanto bene, siamo contenti di avere quasi tutti a disposizione”.

Sulla posizione che preferisce in campo:

“Il mio ruolo preferito resta quello di esterno alto a destra, ma mi adatto a tutte le posizioni”.

Più forte l’Inter di Conte o quella di Inzaghi?

“Sono due squadre fortissime, anche quella di Conte aveva schemi predefiniti ed era sempre difficile da affrontare perché difendeva bene. Inzaghi sta facendo benissimo, pur avendo perso 2-3 giocatori importanti sta dimostrando di essere un grande allenatore. L’Inter gioca benissimo ed è prima con merito”.

Sullo scudetto:

“Il campionato sta dimostrando che siamo lì e sabato contro i nerazzurri ci giocheremo una bella fetta del nostro campionato. Più che all’Inter dobbiamo pensare a noi stessi, abbiamo tante partite impegnative, una vittoria porterebbe tantissimo entusiasmo. Non bisogna aver paura di dire la parola scudetto, ma lo dobbiamo dimostrare sul campo, non a parole“.

Su Napoli:

“E’ una città molto bella, vuole il massimo dai giocatori, fa sentire il proprio calore alla gente. Giocare qui è emozionante e ha anche il suo peso”.

Sulla Nazionale:

“Sicuramente è un mio obiettivo, cerco di fare il massimo con la maglia del Napoli sperando che poi arrivi anche la chiamata di Mancini”.

Su Lobotka:

“Mi è sempre piaciuto come giocatore, purtroppo l’anno scorso non è riuscito a esprimersi al meglio, quest’anno sta facendo grandissime cose, sente la fiducia di Spalletti e in campo si sta dimostrando un grandissimo valore aggiunto”.

 

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