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Polemiche a Cagliari per il passaggio nel centro degli ultras Napoli scortati (con cori contro Cagliari)

Il Pd: «È un oltraggio alla città, è sbeffeggiare la città». Il deputato Deidda: «Il ministro Lamorgese risponda alla nostra interrogazione»

Polemiche a Cagliari per il passaggio nel centro degli ultras Napoli scortati (con cori contro Cagliari)
Napoli 12/12/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Empoli / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: tifosi Napoli

(tratto da La Nuova Sardegna)

Tensioni in strada e polemiche sui social dopo che i tifosi del Napoli sono stati fatti transitare a piedi nelle principali strade di Cagliari scortati dalle forze dell’ordine, passando anche davanti al Comune e lanciando slogan contro il Cagliari, mentre si recavano allo stadio per la gara di questa sera.

«Prima gli scontri, gli insulti ai sardi e ai cagliaritani, poi tentano di infilarsi nella sede dell’Unione Sarda creando panico. Ah.. gli diamo la possibilità di attraversare la città e arrivare in via Roma – scrive su Facebook il consigliere comunale del Pd a Cagliari, Fabrizio Marcello – Che fine ha fatto la sicurezza promessa in campagna elettorale? Questo è un oltraggio alla città, è sbeffeggiare la città». Critiche anche da Fdi, il partito che esprime il sindaco Paolo Truzzu.

«La scelta di consentire ai tifosi napoletani di poter sfilare liberamente per le strade della città di Cagliari appare quantomeno inopportuna, anche alla luce degli episodi del passato», dichiara il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Marco Porcu.

E il deputato Salvatore Deidda chiede lumi alla ministra dell’Interno: «Immagino che la ministra Lamorgese vorrà rispondere alla nostra interrogazione e offrire delle spiegazioni convincenti a tale gravissima falla organizzativa – scrive in una nota – Non trovo giustificazioni per quanto accaduto questo pomeriggio a Cagliari, prima della partita del calendario della Serie A Cagliari Napoli, che ha visto i tifosi della squadra partenopea autorizzati a sfilare in corteo per tutta la città, sino allo stadio S.Elia: questi ultimi, infatti, dopo essere scesi dall’aereo sono stati lasciati alla stazione dei treni, invece che essere accompagnati direttamente allo stadio».

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