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La Polonia risponde alla Fifa: «Non giocheremo con la Russia, sarebbe una vergogna, non conta il nome»

Il comunicato della federcalcio: «Se la politica sui diritti umani della Fifa non si ferma alle parole, è ora di escludere la Russia dai Mondiali»

La Polonia risponde alla Fifa: «Non giocheremo con la Russia, sarebbe una vergogna, non conta il nome»
Db Bologna 19/06/2019 - Europeo Under 21 Italia 2019 / Italia-Polonia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Zbigniew Boniek

La Polonia risponde alla Fifa: «Non giocheremo con la Russia, sarebbe una vergogna, non conta il nome»

La Fifa ha preso alcuni provvedimenti dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In Russia non si potrà giocare alcuna competizione internazionale, le partite «casalinghe» saranno disputate in campo neutro e senza spettatori. La Russia, inoltre, non potrà partecipare con il suo nome, e neppure utilizzare bandiere e inni. Troppo poco, per la Polonia. Quello che ha fatto la Russia è troppo grave per accontentarsi di misure così blande. La Federcalcio polacca lo ha chiarito in un comunicato.

La Federcalcio polacca dichiara che, a seguito della brutale aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina e della guerra in corso lì, non vede la possibilità di competere con la rappresentanza russa negli spareggi per la promozione ai Mondiali di Qatar nel 2022, indipendentemente dal nome della squadra composta da giocatori russi e dal luogo in cui si giochi la partita.

Allo stesso tempo, chiediamo alle autorità della FIFA di reagire immediatamente alle violenze brutali che osserviamo quotidianamente sul territorio dell’Ucraina indipendente. Se la politica sui diritti umani della FIFA è più di semplici parole sulla carta, ora è il momento di metterla in atto, escludendo la Federcalcio russa dalla qualificazione per la Coppa del Mondo del Qatar nel 2022.

 

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