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Tare: «Quando Lotito rientra da Cortina, Sarri firmerà il rinnovo»

A Dazn sugli stadi: «Non vedo la differenza tra Inghilterra e Italia per quanto riguarda i contagiati. Le misure con il Green pass sarebbero state sufficienti»

Tare: «Quando Lotito rientra da Cortina, Sarri firmerà il rinnovo»
As Roma 03/10/2019 - Europa League / Lazio-Rennes / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Igli Tare

A pochi minuti dal fischio d’inizio della gara contro lìInter capolista il ds biancoceleste Igli Tare ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn

Sulla capienza degli stadi ridotta?

«Non vedo la differenza tra Inghilterra e Italia per quanto riguarda i contagiati. Le misure con il Green pass sarebbero state sufficienti per affrontare questo momento qui, è stato deciso diversamente, sarebbe stato buon senso almeno il 50%.»

Sul periodo della squadra

«In questi 4 mesi ci sono stati più confronti con la squadra che con mio figlio di 18 anni. C’è poco da parlare, siamo una squadra strana, facciamo partite impressionanti e altre che ti lasciano perplesso. Vedi anche l’ultima in casa che siamo andati sotto di due gol. Anche in passato ci sono state situazioni così, bisogna rimanere calmi e analizzare. Arriveranno, non so quando, ma arriveranno i risultati. Viviamo in una città particolare, a volte le critiche sono esagerate, altre giuste»

Sul rinnovo di Sarri

«Quando Lotito rientra da Cortina, Sarri firmerà il contratto nuovo. Sarà difficile il quarto posto, è un obiettivo ma sarà difficile. Vedendo la squadra nelle ultime 3 settimane, ha capito l’idea del gioco di Sarri. Poi arriva la partita di domenica e speri di dare continuità e invece ci sono dei blackout. Se continuiamo come nell’ultimo mese, possiamo dare ancora tanto»

Sul mercato e la situazione di Acerbi

«Abbiamo il problema dell’indice di liquidità come altre squadre, va risolto e poi valutare delle occasioni utili. Acerbi ha avuto un infortunio muscolare, lo conosciamo, si chiama leone, non molla mai e vuole sempre essere presente. Speriamo di recuperarlo. Per la situazione ambientale, la sua reazione è stata istintiva, a caldo, si è scusato, si è visto all’ultima partita che lo stadio ha accettato le sue scuse»

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