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Il fratello di Tuanzebe: «Gerrard non lo faceva giocare per la rivalità tra Liverpool e Manchester United»

A Espn. «Per raggiungere il suo pieno potenziale Axel ha bisogno di un ambiente in cui ha l’opportunità di mettersi in mostra. Ha scelto Napoli e lo United ha favorito il trasferimento»

Il fratello di Tuanzebe: «Gerrard non lo faceva giocare per la rivalità tra Liverpool e Manchester United»
Napoli 09/01/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sampdoria / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Alex Tuanzebe

Dimitri Tuanzebe, fratello del nuovo acquisto del Napoli Axel e agente del calciatore, ha raccontato a Espn che il rapporto difficile col nuovo allenatore dell’Aston Villa, Steven Gerrard, sta alla base della scelta del difensore inglese di trasferirsi al Napoli e lasciare i Villains.

«A scanso di equivoci  – ha dichiarato – voglio dire che Axel era aperto a restare all’Aston Villa. Lì è molto amato dai tifosi, lui stesso è legato ai fan. E poi si trovava bene a Birmingham. Però ha anche una carriera da costruire. Per raggiungere il suo pieno potenziale ha bisogno di un ambiente in cui ha l’opportunità di mettersi in mostra»

Opportunità che con Gerrard hanno cominciato a scarseggiare: nonostante le parole dello storico capitano dei Reds, che ha dichiarato che avrebbe preferito tenerlo, i fatti danno ragione a Tuanzebe, che dall’arrivo del tecnico ex Rangers ha giocato solo otto minuti. Secondo suo fratello, che cura anche i suoi interessi, “è come se avesse improvvisamente preso vita la rivalità tra il Liverpool – club a cui Gerrard ha legato la sua carriera – e il Manchester United”, club proprietario del cartellino del ragazzo.

Tuanzebe è infatti cresciuto all’Old Trafford Academy e ha già dimostrato, anche con la maglia dei Red Devils, di cosa è capace, tenendo a bada sia Mbappé che Neymar nella vittoria per 2-1 in Champions League sul Psg nell’ottobre 2020. Pare, in effetti, che il ragazzo sia molto stimato dal club che ancora oggi detiene il suo cartellino. Oggi la scelta è Napoli.

«Concludere il trasferimento è stato facile, anche grazie al forte sostegno del Manchester United, che s’è assicurato che fosse la cosa giusta per la carriera di Axel. Il Napoli, poi, ha fatto tutto il possibile per chiudere l’accordo. C’erano diverse offerte. Abbiamo scelto il Napoli perché convinti dal percorso importante della squadra e dal fatto che tanti calciatori hanno costruito, col Napoli, carriere di successo. Anche dopo una certa mancanza di opportunità nei club precedenti. Non solo: gli azzurri stanno facendo un ottimo campionato, lo scudetto è alla portata e c’è anche l’Europa League, dove tutto è possibile. Se giocherà contro il Barcellona? Giocherà ogni qual volta l’allenatore glielo chiederà. Contro una squadra così forte Axel sarà ancora più motivato a mostrare a tutti quanto vale»

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