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Il Corsera e le parole sbagliate di Insigne: «le storie d’amore possono chiudersi anche in silenzio»

Sotto accusa la sceneggiatura dopo il gol e anche le frasi che hanno fatto infuriare i tifosi della Salernitana: «Non era rigore e io ho fatto gol»

Il Corsera e le parole sbagliate di Insigne: «le storie d’amore possono chiudersi anche in silenzio»
Napoli 23/01/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Salernitana / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: esultanza gol Lorenzo Insigne

Il Corriere della Sera, firma Monica Scozzafava, scrive di Insigne e delle sue parole sbagliate. Sia dopo il gol, con quel «ci sarà sempre» e la fantomatica (perché nessuno l’ha vista, lo scrive anche il Corsera) «Non è colpa mia». E poi quello che è parso uno sfottò ai tifosi della Salernitana, quell’ammissione sul rigore che non c’era e che ha fatto infuriare i tifosi granata.

Le storie d’amore, quelle belle, si possono chiudere in silenzio.

Invece, il capitano ha ceduto alla sceneggiatura del suo sentire. Il labiale, a favore di telecamera, («Ci sarò sempre»), sicuramente sincero, si è prestato a mille interpretazioni. Qualcuno nel movimento delle labbra ci ha voluto leggere: «non è colpa mia», come ha fatto poi intendere il suo agente in un post sui social. Così le parole diventano un boomerang. Il silenzio, appunto.

Sarebbe stato opportuno star zitti anche di fronte al rigore generoso concesso dall’arbitro Pairetto (ci può stare ed è stato riconosciuto da tutte le cronache della partita), invece Insigne ha voluto (forse) farne un punto di vanto, stando ad un altro labiale catturato dalle telecamere di Dazn e finito nei circuiti web dei tifosi della Salernitana. Poteva evitarlo? Sì, nel rispetto verso la tifoseria granata, che ha interpretato quell’esternazione come un’offesa.

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