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Bergamo non è Firenze, applausi all’Atalanta che con Gosens ha arricchito il bilancio

Il Corriere di Bergamo elogia il club: «Finanziariamente un colpo ottimo, brava l’Atalanta a cogliere la palla al balzo. E con Gosens infortunato, non ne ha risentito»

Bergamo non è Firenze, applausi all’Atalanta che con Gosens ha arricchito il bilancio
Db Reggio Emilia 26/05/2019 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Sassuolo / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giampiero Gasperini-Antonio Percassi

Bergamo non è Firenze. Almeno sui giornali nessuno si strappa i capelli per cessione di Gosens all’Inter. Anzi. Il Corriere di Bergamo elogia il club per l’operazione: 25 milioni tra prestito (fino a giugno) e obbligo di riscatto, più bonus fino ai 28-30. Così – ricorda il quotidiano

l’Atalanta andrà a inserire risorse nel bilancio del prossimo anno, ancora intonso, senza plusvalenze e quindi da puntellare in previsione.

Il Corriere si domanda:

Finanziariamente un colpo ottimo, lo è altrettanto dal punto di vista calcistico?

E si risponde anche, alla Marzullo:

È una domanda a risposta multipla. L’Atalanta sa che Gosens è un ottimo calciatore, il migliore laterale che ha in rosa. Ma è anche l’unico che in questo momento ha mercato: Maehle e Zappacosta sono arrivati da troppo poco, Pezzella sta facendo bene ma è in prestito, Hateboer ha chiesto la cessione per motivi personali che sono risolti, almeno fino a giugno, quando ritornerà alla carica: non c’erano offerte di primo piano, quindi l’addio dell’olandese si è arenato.

Un altro motivo importante era lo stipendio di Gosens, intorno al milione, che va a triplicarsi a Milano: era in scadenza nel 2024, è vero, ma per intavolare una trattativa per il rinnovo toccava presentarsi con un ingaggio alto, intorno al tetto dei 2 milioni, in caso di rifiuto all’Inter.

Infine ricorda che senza Gosens, al momento infortunato, l’Atalanta è andata comunque bene. In estate, il calciatore si sarebbe potuto impuntare per rimanere, in vista del Mondiale invernale in Qatar.

Tutte questioni che pendono sul piatto della bilancia Atalanta, brava a cogliere la palla al balzo.

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