Il club inglese si è opposto ai tamponi predisposti dalla Asl Napoli 1. La Uefa ha un ruolo anodino. Ancora non si hanno notizie dei tamponi effettuati
Sempre più avvolto nel mistero la vicenda Leicester-Napoli. Ricordiamo che il club inglese potrebbe avere un cluster in corso. Ha lasciato a casa sette calciatori e tre persone dello staff. Nella riunione di questa mattina, riunione di prassi tra la Uefa e le due squadre, la Uefa ha accettato che il Leicester si sottoponesse a un ulteriore giro di tamponi che la Asl Napoli 1 considera obbligatori per legge in vista della tutela della salute pubblica.
Il Leicester si è opposto sia in riunione che successivamente alla richiesta di appuntamento da parte della Asl. Ha inviato una pec alla Asl Napoli 1 in cui hanno sottolineato che il protocollo Uefa non prevede ulteriori tamponi.
Sky ha fatto sapere che secondo la Uefa vanno bene i tamponi effettuati ieri nel Regno Unito. Al momento non è chiaro se il Leicester si sia sottoposto ai tamponi da parte della Asl Napoli 1.