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La crisi del calcio non coinvolge gli agenti, i loro incassi del 2021 sono rimasti stabili

Secondo il rapporto presentato dalla Fifa, nonostante il calo di investimenti dei club per il trasferimento dei calciatori, le cifre guadagnate dai procuratori sono addirittura aumentate

La crisi del calcio non coinvolge gli agenti, i loro incassi del 2021 sono rimasti stabili
Parigi (Francia) 07/06/2019 - Mondiali di calcio femminile Francia 2019 / Francia-Corea del Sud / foto Federico Pestellini/Panoramic/Inside/Image Sport nella foto: Gianni Infantino ONLY ITALY

Sebbene anche il calcio abbia subito gli effetti della pandemia di covid e il mercato di quest’anno abbia chiuso con un volume di scambi notevolmente più basso rispetto a quelli passati, non tutti hanno risentito di questi problemi. Secondo quanto riportato infatti oggi dal report “Intermediaries in International Transfers”, pubblicato dalla Fifa, nel 2021 le commissioni corrisposte per i servizi di agenti e intermediari sono ammontate a 500,8 milioni di dollari, una cifra stabile rispetto all’anno scorso.

Gli agenti non conoscono crisi.

Le commissioni degli intermediari dunque sono aumentate in proporzione rispetto alle cifre spese per i trasferimenti dei calciatori

Nel 2021, nel Transfer Matching System (TMS) è stato completato un totale di 17.945 trasferimenti internazionali di giocatori professionisti. Di questi, 3.545 (il 19,8%) hanno coinvolto almeno un agente intermediario. Nel 7% dei casi (1.251) l’agente lavorava per il club acquirente. Poco più dei due terzi di tutti i trasferimenti internazionali (11.968, il 66,7%) sono però trasferimenti di calciatori in scadenza.

Proprio per arginare questo fenomeno, la Fifa si è mossa più volte introducendo nuove regole e al momento pensa all’introduzione di un nuovo organismo di controllo

 

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