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Raiola: «Indegni i fischi a Donnarumma e il silenzio del Milan. E’ il club che non ha saputo tenerlo»

Al CorSport: «Perché il Milan non è intervenuto per difenderlo, dopo lo striscione e le minacce? Gigio non ha ammazzato nessuno»

Raiola: «Indegni i fischi a Donnarumma e il silenzio del Milan. E’ il club che non ha saputo tenerlo»
Mg Milano 13/02/2011 - campionato di calcio serie A / Milan-Parma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Mino Raiola

In un’intervista al Corriere dello Sport, Mino Raiola sferra un duro attacco al Milan commentando i fischi di San Siro a Gigio Donnarumma, in occasione della semifinale di Nations League dell’Italia.

«Sono disgustato dai fischi a Gigio, e adesso mi chiedo perché il Milan non sia intervenuto ufficialmente per prendere le distanze dalla contestazione, per difenderlo in qualche modo, dopo che su un ponte di Milano è comparso quell’ignobile striscione. Vogliamo parlare delle minacce? Ha per caso ammazzato qualcuno? Non mi risulta. La verità è che il Milan non ha saputo o potuto tenerlo, non fa molta differenza».

Continua:

«Quando un giocatore compie queste scelte la responsabilità non è solo di una parte, ma anche dall’altra. Trovo altrettanto strano e molto deludente che il Milan, che conosce la verità, non abbia preso le distanze da questo inaccettabile e ingiusto comportamento».

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