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Il Sole: Sky chiede alla Lega Serie A di mettere a bando gli highlights delle partite

Inviata una lettera ai club, che a luglio hanno deciso di non attribuirli. Ora Sky chiede di metterli in vendita. Domani l’assemblea di Serie A

Il Sole: Sky chiede alla Lega Serie A di mettere a bando gli highlights delle partite
Napoli 26/09/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Andre' Zambo Anguissa-Keita Balde'

Il Sole 24 Ore scrive di una lettera di Sky alla Serie A affinché gli highlights delle partite siano messi a bando.

Sky scrive alla Lega Serie A. E lo fa per una richiesta che di certo farà discutere: far sì che i club tornino sul proprio diniego, mettendo invece a bando i diritti “pay” per gli highlights. Che la Lega, come anticipato dal Sole 24 Ore dello scorso 29 luglio, ha deciso (a maggioranza) di non attribuire. Risultato: Sky non può che trasmettere le fasi salienti delle sole sue tre partite per le quali ha acquisito i diritti. Anche Dazn può trasmettere le sue, ma che sono tutte le dieci per giornata”.

Al momento l’unico operatore che detiene le immagini delle gare è Dazn, cosa che, per Sky, rappresenta un’evidente limitazione del «numero di spettatori che sono in grado di vedere le immagini del massimo campionato nazionale», tenuto anche conto che «tale operatore ha rinunciato ad operare sulle altre piattaforme diverse dall’Ott».

Da qui la richiesta:

«Nel ribadire il nostro interesse a poter diffondere tali immagini, Vi invitiamo nuovamente a valutare la Vostra posizione prendendo in considerazione la possibilità di vendere anche agli operatori pay tali diritti che, peraltro, vengono già sfruttati da tutti i possibili operatori in chiaro».

Domani la Lega Serie A si riunirà in assemblea e sarà sicuramente trattato il tema Dazn, con relativi disturbi di trasmissione dall’inizio del campionato.

Il Sole scrive:

In ballo ci sono nuovi possibili introiti, in arrivo da una Sky che ha quindi manifestato il suo interesse, ma anche eventualmente da altri operatori pay. Ora occorrerà vedere se i presidenti, che sul tema a luglio hanno deciso a maggioranza, manterranno il punto giustificato all’epoca da problematiche di tipo legale legate al contratto con Dazn”.

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