Domani i due arbitri potranno raggiungere i colleghi. Pinna: “a questo punto qualche ombra si allunga sulla sentenza del primo filone”
Ieri è arrivata la sentenza sulla questione dei rimborsi falsificati dagli arbitri. Per Massa e Giacomelli, implicati nella questione, è stato stabilito che la sospensione, iniziata il 22 luglio scorso, valga fino ad oggi. Domani potranno partire per il raduno di Coverciano. Sul Corriere dello Sport, Edmondo Pinna scrive che è “una sentenza che fa riflettere.
Sembra, scrive, che i giudici della Disciplinare, ovvero il presidente Carboni, il vice presidente Mancinelli, il segretario Ventrone e Grondona, il componente che ha preso il posto di Mercuri,
“abbiano confezionato una sentenza ad uso e consumo del raduno che comincerà domani a Coverciano (fino a venerdì) e che vedrà presenti anche Massa e Giacomelli (e Macaddino, reintegrato dal Tribunale federale). Ieri, dopo il processo in mattinata, la sentenza: sospesi per un mese e mezzo, dal 22 luglio (quando lo stop arrivò in via cautelare) a oggi, dunque domani pronti per il raduno, dove dovranno sostenere i test che non hanno svolto a Sportilia”.
Per l’Associazione Italiana Arbitri non è una buona notizia, continua Pinna
“Perché a questo punto qualche ombra si allunga sulla sentenza del primo filone, anche al di là della distinzione del falso materiale e quello ideologico. Perché è chiaro che può (ed ha avuto) un peso, ma non può portare ad un risultato così difforme, visto che alla fine il risultato è stato (sarebbe stato, in qualche caso) lo stesso: ovvero, aver percepito (non tutti) un indebito rimborso”.
Occorrerà aspettare le motivazioni per capire il motivo di questa differenza.