ilNapolista

Spalletti: «Insigne? Gesù gli ha dato il dono di interpretare la giocata prima degli altri»

A fine partita: «È un riferimento importante per tutti noi. Bisogna aumentare ritmo, velocità e giocate di qualità».

Spalletti: «Insigne? Gesù gli ha dato il dono di interpretare la giocata prima degli altri»
L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato a Canale 8 al termine di Napoli-Ascoli.

“E’ stato un test molto importante per noi perché c’è stato il rientro dei Nazionali. Ho visto buone giocate, tutto questo è incoraggiante. Contro squadre inferiori c’è il serio rischio di prendere imbarcate, invece ho avuto ottimi segnali ed ho visto soprattutto sempre la voglia di attaccare. Non si fa più un calcio statico ormai, ma di grande movimento. Una volta attacco a destra e esce il terzino destro, stesso discorso viceversa, sulla fascia sinistra”.

Da migliorare

“Bisogna aumentare ritmo, velocità e giocate di qualità. Serve maggior fiato per stare nella metà campo degli avversari”.

Insigne

“Insigne è un riferimento importante per noi, per tutta la squadra. Gesù, dalla nascita, gli ha dato questa possibilità di interpretare prima degli altri calciatori la giocata. Insigne vede dove non guarda. Vede i palloni in profondità, non a caso è diventato capitano del Napoli”

Lavoro con Meret

“Il “sarò con te” che ho lanciato parte dalla disponibilità di stare tutti insieme per essere più forti. Abbiamo sempre sognato di essere tutte le mattine in campo. Vogliamo stare sempre a contatto con quella sfera gonfia d’aria che si chiama pallone”.

ilnapolista © riproduzione riservata