Il Napoli, con i suoi 50 milioni, ha speso circa la metà delle altre big italiane: Juve, Inter, Roma e Milan. L’Atalanta ha pagato in procure meno di Torino e Fiorentina
Quasi un miliardo di euro. Per l’esattezza 913 milioni di euro. E’ la cifra versata nel complesso ai procuratori dai club di Serie A dal 2015. Una cifra mostruosa, inferiore solo alla Premier League, che nello stesso lasso di tempo ha messo sul piatto 1,417 miliardi di euro.
Lo riporta Repubblica-Affari & Finanza, ripreso da Calcio e Finanza. Che fa anche la classifica dei procuratori più ricchi: primo Jonathan Barnett, capo della Stellar Group, che nel 2020 ha incassato 116,9 milioni in commissioni su un giro d’affari di 1,15 miliardi di dollari. Seguono Jorge Mendes, il procuratore (tra gli altri) di Cristiano Ronaldo, Mino Raiola, Volker Struth e Federico Pastorello.
Il dettaglio per società non sorprende. Dal 2015, sono tre le società che hanno superato i 100 milioni di euro in spese per i procuratori: Juventus (190 milioni), Inter (circa 108 milioni) e Roma (103 milioni), seguiti poi dal Milan (94,6 milioni). Il Napoli ha speso in procure la metà: 53.604.018 (circa 9 milioni l’anno, in media).
Curiosamente l’Atalanta, seconda in classifica, e ormai stabilmente in Champions, ha speso meno di Torino e Fiorentina e come la Sampdoria.