Su Calciomercato.com. “Nell’immaginario collettivo l’arbitro non ha mai il diritto di sbagliare. Sbagliando non conferma di essere un uomo, ma solo che è un corrotto”.
Nella rubrica quotidiana su Calciomercato.com, Mario Sconcerti commenta le dichiarazioni dell’arbitro Orsato a Novantesimo minuto.
“Il modo in cui è stato trattato Orsato conferma quanto sia opportuno che gli arbitri rimangano nel silenzio”.
Nessuno crederà mai ad un arbitro.
“E’ seducente l’idea di avere l’arbitro amico di tutti, ma non convincerà nessuno, metà del coro non gli crederà mai. Orsato è stato sincero e bravo nel gestire il mezzo televisivo. Il risultato sono stati insulti da mezza Italia. Perché nell’immaginario collettivo l’arbitro non ha mai il diritto di sbagliare. Sbagliando non conferma di essere un uomo, ma solo che è un corrotto”.
Per aumentare la credibilità degli arbitri nel tempo sono stati inseriti il professionismo, la moviola, una federazione apposita, le selezioni rigide.
“Ma niente ha minimamente interrotto la diffidenza naturale. La realtà è che il vero problema non sono loro: siamo noi”.