Bandini: “Pirlo non è il primo responsabile della regressione della Juve. Questa responsabilità ricade su Paratici. Ma gli manca la gavetta”
Nel commentare la stagione da quasi “catastrofico fallimento” della Juventus, il Guardian è già andato oltre le singole responsabilità dell’allenatore o della dirigenza. La colpa è un po’ di tutti, scrive Nicky Bandini.
L’editorialista si concentra sul ruolo di Pirlo, allenatore senza la necessaria gavetta. Il Guardian lo paragona all’amico Pippo Inzaghi, che l’ha battuto mettendolo nei guai.
“Pirlo non è il primo responsabile della regressione della Juventus. Questa responsabilità ricade su Paratici e sui suoi colleghi dirigenti, la cui formazione nei tre anni trascorsi dalla firma di Ronaldo sembrava guidata più dal riconoscimento del nome che da qualsiasi visione coerente. L’inesperienza del tecnico, tuttavia, ha giocato un ruolo importante. L’incapacità di Pirlo di adattare le sue idee ai giocatori a sua disposizione è stata solo ulteriormente chiarita da questo incontro con Inzaghi“.
Inzaghi, scrive Bandini, che sei anni dopo l’esordio in panchina al Milan che ricorda molto quello di Pirlo con la Juve, “sta ancora imparando il suo lavoro”. E che spicca per “flessibilità”: il suo Benevento è partito giocando il bel calcio che l’aveva portato in Serie A e poi ha capito che doveva adattarsi.
“Inzaghi ha imparato che a volte vale la pena essere cauti”.