Prova convincente della squadra di Pirlo senza Dybala, De Ligt, Bonucci, Chiellini, Arthur, Bentancur. Doppietta di Morata
Bisogna scegliere quale sia la notizia. La vittoria della Juventus sulla Lazio o la vittoria della Juventus senza la Lazio nonostante un elenco di assenti piuttosto congruo. Pirlo ha schierato una formazione d’emergenza. Aveva un solo centrale difensivo in campo e una mediana composta da Rabiot e Ramsey. Ha così schierato Danilo al fianco di Demiral. Fuori De Ligt, Chiellini, Bonucci (in panca), Bentancur, Arthur (in panca), Dybala e Ronaldo che entrato al 70esimo.
Ciononostante è stata probabilmente la miglior prestazione stagionale della Juventus che pure ha sofferto la Lazio di Simone Inzaghi, soprattutto in avvio di match. Non a caso il vantaggio di Correa è arrivato presto, al 14esimo.
La Juve gioca un calcio poco italiano, molto rischioso. Stasera le è andato tutto bene. Compresa una traversa di Milinkovic Savic sull’1-1. Ma i bianconeri hanno giocato con coraggio e hanno corso tanto. Hanno protestato per un rigore non concesso per fallo di mani, hanno pareggiato con un poderoso sinistro di Rabiot e poi sono andati in vantaggio su una ripartenza dopo una pericolosa percussione della Lazio.
Pirlo ama il calcio a strappi, gioca sulle accelerazioni di Chiesa che sull’1-1 ha rubato la palla sulla propria trequarti, ha percorso mezzo campo e poi l’ha consegnata a Morata che di sinistro ha fatto la seconda fotografia della serata a Reina. Poi, è arrivato il rigore. Ancora Morata. 3-1 senza Ronaldo in campo: il portoghese è entrato a risultato acquisito.
La Juventus è terza a 52 punti, a una lunghezza dal Milan che domani gioca a Verona e con tre punti di vantaggio sull’Atalanta che lunedì sera sarà impegnata a San Siro contro l’Inter. Poi, c’è la Roma a 47 e il Napoli a 44. La Lazio resta a 43.
