ilNapolista

Granada-Napoli 2-0, pagelle / Lo sperpetuo gattusiano, ahinoi, durerà sino a fine stagione

Sentendolo parlare, viene da piangere. Al posto di Di Lorenzo c’è un cartonato. Insigne fa venire in mente Diogene che con la lanterna cercava l’uomo

Granada-Napoli 2-0, pagelle / Lo sperpetuo gattusiano, ahinoi, durerà sino a fine stagione

Granada-Napoli 2-0, le pagelle di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

MERET. Sulle due pappine, Ilaria, faccio fatica a trovare colpe. Piuttosto il giovane Meret è impavido nelle uscite e alla fine evita la terza rete andalusa – 6

Quando davanti a te hai una difesa di burro e panna, è difficile che tu possa metterci una pezza. Lui lo fa, al 90’, evitando il terzo gol del Granada e probabilmente – se gli dei ci assisteranno – anche l’esclusione dall’Europa League – 6

DI LORENZO. Ormai là dietro c’è un cartonato inoffensivo al suo posto. La destra è facile terra di conquista per il Granada – 4,5

Si perde Herrera sul primo gol e pure Kenedy arriva dal suo lato, ma la sua colpa va ripartita con i colleghi del reparto difensivo. La cosa più preoccupante è che non rispetta più la sua posizione, è come se avesse completamente perso i riferimenti del campo – 4,5

RRAHMANI. Questo Napule impotente, senza coscienza di sé, risucchia in un vortice anonimo pure Rrahmani, seppur reduce dalla superba prova con la Giuve. E al 71’ va con la cabeza su una punizione di Marittiello, togliendola al povero Osimhen – 5

Forse il migliore del reparto, anche se un netto passo indietro rispetto alla partita contro la Juve. Sul colpo di testa… vedendo Osimhen ridotto in campo così magari avrà voluto provarci, non mi sento di fargliene una colpa – 5,5

MAKSIMOVIC. Ancora due gol in venti minuti, come Genoa in campionato e Atalanta in Coppa Italia. E lui c’era sempre: stasera con l’Europa League fa il suo personale triplete da guardiano superficiale senza carisma. I gol subìti tirano in ballo Di Lorenzo (Herrera) e Rrahmani (Kenedy), ma il Serbo non è un leader della difesa, al massimo può fare il gregario – 5

Come se fosse assente, come se la cosa non lo riguardasse. Per carità, prova ad essere ordinato, ma è in confusione come i compagni – 5

MARIO RUI. Mister Marittiello e dottor Rui. In difesa è sciagurato oltre ogni limite. Nella fase offensiva è invece uno dei più vivaci, come quando imbecca due volte Zielinski. Il voto è la media tra le sue due personalità – 5

Ormai sembra che i nostri avversari sappiano che da quel lato si può costruire qualcosa. La cosa più emblematica della sua partita è il dibattito intavolato dai commentatori Sky su un suo tiro: era un cross o un tentativo di tiro in porta? Nell’impossibilità di dare una risposta alla domanda c’è tutta l’inconcludenza del portoghese – 5

FABIAN RUIZ. Regge novanta minuti ed è una notizia. A volte ragiona e irradia qualche fioco raggio di luce – 6

La notizia dei 90 minuti in campo è l’unica positiva. Lui ci crede, alla qualificazione. Mi sa che è l’unico, però – 6  

LOBOTKA. Sparargli addosso è troppo facile. L’inguardabile e indefinibile Napule di Mister Veleno ha un malato cronico che si chiama centrocampo. Gran parte dei mali di questa squadra origina da lì: la mancanza di identità, il senso di caos, il palleggio atavico. Che poi giochi Lobo o Baka o il calabro-teutonico è un fattore secondario. Tutti gli interpreti sono destinati a subire questo rovinoso spartito – 5

Vaga a centrocampo come se fosse lui stesso in cerca di una collocazione. Abbastanza fuori fuoco – 5

BAKAYOKO dal 64’. Vedi sopra – 5

Cosa ci si aspettasse dal suo ingresso in campo in quel momento, resta un mistero – 5

POLITANO. Da un suo errore scaturisce il secondo gol del Granada. E ho detto tutto, Ilaria – 4,5

Gli fa male il costato, ha detto Gattuso. Diamo per buona la giustificazione. Ciò non toglie che l’errore c’è – 4,5

ZIELINSKI dal 45’. Avesse ingarrato almeno uno dei due tiri serviti da Marittiello, forse qualche speranzella in più per il ritorno l’avremmo – 5,5

Nelle sue parole post partita c’è più o meno tutto. Dice: “Ci manca qualcosa a centrocampo”. E’ che non ha il cuore per dire che il centrocampo manca del tutto – 5,5

ELMAS. Lotta tanto l’acerbo Macedone e questo è sempre un buon segno. Ma la sua foga rende poco. E quando Fabian indovina un assist succulento, l’ombra di Osimhen lo inganna e perde l’attimo – 6

Io lo guardo e ogni volta mi chiedo in che posizione giochi. Prima o poi confido di capirlo – 6

INSIGNE. In una partita noiosa oltre che brutta mi chiedo: dov’è il Capitano, dov’è il presunto trascinatore che dovrebbe scuotere i compagni, magari superando qualche avversario? Quando lo vedo in serate del genere, mi viene sempre in mente Diogene con la lanterna che cercava l’uomo – 5

Neanche lui sta benissimo fisicamente. La cosa preoccupante è che vaga a vuoto, come se non ci fosse proprio un disegno di gioco. Il che contribuisce, probabilmente, a stancarlo – 5

OSIMHEN. Questo modulo aveva senso solo con Osimhen in versione divina. Ora come ora non ha senso nemmeno lui – 5

L’uomo in meno. Però ha vinto un contrasto, per una frazione di secondo, prima di perdere di nuovo palla. Consideriamolo un segnale per il ritorno da Marte – 4,5

GATTUSO. Lo sperpetuo gattusiano, ahinoi, durerà sino a fine stagione. Ergo mai illudersi con le vittorie, ché poi ci sarà sempre la depressione della sconfitta. E’ accaduto un’altra volta: dopo la Juve le abbiamo prese con un modestissimo Granada. Sì d’accordo, le assenze e il solito blablablà del dopo partita ma questo è un Napule che prende gol su gol e non riesce quasi mai a tirare in porta – 4

Per fare contropiede in modo efficace devi avere un centrocampo che te lo consenta, e nel nostro caso a centrocampo c’è un enorme e desolante vuoto. Lo stesso vuoto che c’è in difesa e pure in attacco. Vero è che gli uomini a disposizione sono pochi, per carità, ma non mi è sembrato che i cambi siano stati proprio azzeccati. Ai microfoni di Sky ha detto qualcosa che suona così: “Che passiamo a fare il turno se poi non abbiamo i calciatori per andare avanti?”. Allora mi chiedo: se parti così, se della Coppa non ti frega un accidente, perché almeno non fai giocare i sei Primavera che hai in panchina, che sicuramente hanno più sangue agli occhi dei morti che sono rimasti in campo e quei pochi superstiti della squadra “titolare” li preservi per la partita che hai tra due giorni? Poi continua a parlare di risultato bugiardo… tu mi dici che durerà a lungo. A me viene da piangere – 4  

ARBITRO KARASEV (RUSSIA). In un’occasione, Fabian è costretto a dribblare pure lui. Per il resto c’era poco da arbitrare da stasera, anche se ha tollerato troppo le perdite di tempo degli andalusi – 5

ilnapolista © riproduzione riservata