Il Guardian: una vittoria nelle ultime 6 partite, Villas-Boas se ne andrà. Gli ultras contestano e il Presidente attacca tutti: “Siete immondizia!”
Da Napoli a Marsiglia, dalla padella nella brace. Ad Arkadiusz Milik evidentemente non piacciono le situazioni facili. Lascia un club col quale è finito a stracci in faccia e cause in tribunale, con la tifoseria apertamente ostile che lo considera irriconoscente, e va in un club in crisi di risultati, col presidente che attacca al muro i giocatori e fuori i tifosi che li aspettano per contestarli.
Il Marsiglia descritto dal Guardian è un vero e proprio calderone. Dopo sei vittorie consecutive a metà dicembre erano a soli due punti dalla capolista, con due partite da recuperare: una abbastanza difficile contro il Lens e una abbordabile contro il Nizza. Visti i risultati dell’ultimo mese – coronati dalla sconfitta 2-1 in casa, sabato contro il modesto Nîmes, squadra aveva perso sette delle otto partite precedenti con la peggior difesa del campionato – ormai è crisi aperta.
Il Marsiglia ha vinto solo una delle ultime sei partite di Ligue 1. Ha ceduto in prestito al Genoa Kevin Strootman, e preso Pol Lirola e, appunto, Arkadiusz Milik nella speranza di trovare il bomber che manca dall’addio di André-Pierre Gignac nel 2015.
Ma, appunto, il Marsiglia che troverà Milik, ormai confinato in tribuna da mesi, è in stato di agitazione. I tifosi li aspettano con cori e striscioni fuori dal Vèlodrome.
Il presidente Jacques-Henri Eyraud domenica mattina ha tenuto la squadra a rapporto. Un giocatore anonimo ha detto a RMC:
“Ha detto che la nostra partita è stata patetica, che siamo spazzatura e che in Ligue 1 siamo stati calpestati dall’ultima in classifica, che non mostriamo alcuna voglia. Lo abbiamo visto raramente così. Era furioso. Ha detto che non siamo degni della maglia e che non abbiamo rispetto dei tifosi. Che se lo stadio fosse stato pieno non saremmo riusciti a tornare a casa fino alle tre del mattino”.
Eyraud avrebbe pure detto ai giocatori stranieri di imparare il francese, altrimenti saranno rivenduti in estate, e ha informato i giocatori in scadenza di contratto di far sapere a lui e al direttore sportivo Pablo Longoria i loro piani per il futuro entro le prossime 48 ore. Un gruppo che include giocatori chiave come Florian Thauvin e Jordan Amavi.
Il Guardian si chiede se le crepe nel club siano ora irreparabili. “André Villas-Boas è un allenatore senza dubbio talentuoso e abile nel trarre il massimo dalle risorse limitate che ha, ma data la sua riluttanza a restare la scorsa estate – alla fine è stato convinto dai suoi giocatori – il suo futuro sembra lontanissimo da Marsiglia. Senza Villas-Boas, il Marsiglia sarebbe sicuramente in una posizione ancora peggiore”.