A Radio Marte: «Conte? Non credo, Pioli più vicino all’idea di De Laurentiis ma mi piacerebbe Gasperini»

Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, durante “Un calcio alla radio”.
Zazzaroni: «Pioli più vicino all’idea di De Laurentiis»
«De Rossi non ha avuto tanta fortuna in carriera. Eterno capitan futuro, adesso gli sta girando tutto a meraviglia. Sul 2-1 pensavo non l’avesse ripresa e poi è tornato Abraham».
Il prossimo allenatore del Napoli sarà Conte?
«Credo di no. Pioli, per me, si avvicina maggiormente all’idea di De Laurentiis. Poi c’è Gasperini che è quello che piace molto ad altri, ma c’è qualche riserva sul carattere, visto che non è uno morbido. Alla fine, non so chi arriverà. Spero Gasperini per il Napoli, mi piacerebbe vederlo per tante ragioni».
«La stagione del Napoli? Ho avuto modo di parlare con tutti gli allenatori del Napoli di quest’anno. Tutti molto onesti, quello che hanno detto è che hanno trovato un ambiente difficile. Non Napoli città, anzi, è diventata molto paziente, ma con uno spogliatoio complesso con giocatori che volevano andare via».
Infine una battuta sul Bologna:
«Ha giocato male (contro l’Udinese, ndr). Ha 15 ottimi giocatori, di grande personalità, ogni tanto succede».
Il Napoli avrebbe meritato di battere la Roma, sfortunato in molte occasioni da gol (CorSport)
Il Napoli contro la Roma avrebbe sicuramente meritato di più di un semplice pareggio (match terminato 2-2), soprattutto per il numero di azioni create rispetto ai giallorossi. Ne scrive il Corriere dello Sport con Ivan Zazzaroni.
La fortuna è cieca e non slovacca, purtroppo per Ciccio Calzona che avrebbe meritato di battere la Roma e rientrare sorprendentemente in corsa per un posto Champions. La sfiga invece ci vede benissimo e nell’occasione è stata favorita dagli errori sotto porta di Osimhen, Anguissa, Kvara e Politano, oltre che dagli interventi – realmente prodigiosi – di Mile Svilar. Il Napoli non ha così ottenuto quello che voleva e di cui aveva tanto bisogno. Al contrario la Roma può e deve farsi bastare il punto, preziosissimo.
Quando manca giusto un mese alla fine del campionato i giudizi sulle prestazioni delle squadre hanno un valore certamente relativo, perché quel che di buono, o di cattivo, è stato fatto, è appunto fatto: contano solo i punti incamerati, il profitto, i progressi in classifica. Di Napoli-Roma posso aggiungere poco altro, se non che De Rossi continua a compiere miracoli con un gruppo i cui giocatori-chiave (Dybala, Pellegrini, El Shaarawy, Lukaku e Paredes, gli ultimi due assenti al Maradona) faticano a reggere non solo mentalmente il doppio impegno.