In diretta social attacca prima Di Maio: “il solo nome di questo soggetto mi provoca reazioni che vorrei controllare” e poi Spadafora “ha raccontato bestialità non più di una settimana fa”
Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nel suo consueto appuntamento social del venerdì per fare il punto sulla situazione coronavirus, dopo aver fatto un lungo esempio degli episodi di sciacallaggio nei confronti della Campania che sono avvenuti in questi giorni, ha attaccato apertamente Di Maio
«Due considerazioni politiche, alla lista degli sciacalli si è aggiunto il nome di un eminente uomo politico campano, tale Luigi Di Maio, che era fra quelli che facevano la campagna elettorale contestando alla Regione il delitto di aver realizzato posti di terapia intensiva sprecando il denaro pubblico. Questo è un esponente di Governo che avrebbe dovuto impegnarsi a fare arrivare il personale medico che manca. Mi fermo perché il solo nome di questo soggetto mi provoca reazioni d’istinto che vorrei controllare almeno nelle prossime ore.
Se bisogna stare al Governo con questi personaggi sarebbe meglio mandare a casa questo Governo, perché non è tollerabile avere ministri come Spadafora che ha raccontato bestialità non più di una settimana fa.
Ricordate che questo personaggio l’ho sfidato a un dibattito pubblico da anni e glielo rinnovo, spero che non faccia il coniglio come ha fatto nei 3-4 anni precedenti.
Stesso invito lo rivolgo a qualche camorrologo che continua a vestirsi come un carrettiere perché fa tendenza e a parlare di cose di cui non capisce niente.
Fatti salvi 3-4 Ministri, questo non è un Governo. Sarebbe meglio avere un Governo di persone per bene e competenti e che non produca il caos che è stato prodotto in Italia dall’opportunismo politico e dalle scelte sbagliate. Ho chiarito ad altri esponenti questa mia posizione»