La denuncia della Federlab secondo cui 30 laboratori privati non possono registrare i positivi sulla piattaforma “Sinfonia” per un cavillo
Sembra incredibile ma, secondo la denuncia lanciata dalla Federlab, l’associazione che raccoglie migliaia di laboratori privati, il tetto già sfondato dei 3.100 positivi tra i cittadini della regione sarebbe «approssimato per difetto». Secondo quanto riporta Repubblica infatti vi sarebbero migliaia di positivi che ogni non vengono registrati piattaforma ufficiale del monitoraggio in Campania.
Al momento sarebbero una trentina i laboratori che non riescono ad accedere alla piattaforma “Sinfonia” per registrare i positivi, il tutto per un cavillo
In pratica, alcune aziende di diagnostica abilitate a svolgere le prestazioni dei test molecolari – tutte già regolarmente riconosciute e accreditate – sono contrassegnate nel proprio decreto autorizzativo dalla definizione dei laboratori A4 e A6, ma non dallo specifico del codice Pcr (è l’acronimo di Polymerase Chain Reaction, la reazione a catena della polimerasi). Il “lettore” regionale, dunque, non vede la parolina Pcr e non consente a quei laboratori di accedere.
La mancata segnalazione sulla piattaforma porta con sé che non si sappia dove finiscano i nomi di questi positivi e chi prenda in carico di monitorarli e risalire a tutti i loro contatti per effettuare uno screening di controllo.
Si è già provato a risolvere il problema ma senza successo, anzi ci sarebbe in atto una vera e propria guerra, secondo Repubblica
Sarebbe in corso un vero e proprio braccio di ferro tra l’ingegnere addetto alla piattaforma digitale e alcuni esponenti della dirigenza regionale.