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Repubblica: al Frullone in fila per il tampone fin dalla notte

Vi si reca chi non ha avvisato il medico di base e non è inserito in piattaforma ma anche chi aspetta da giorni un tampone a domicilio

Repubblica: al Frullone in fila per il tampone fin dalla notte

E’ caos al Frullone, dove le file per sottoporsi al tampone si allungano sempre più. La gente si mette in coda in piena notte, inserisce il proprio nome su un foglio “ufficioso” e aspetta pazientemente. Poi, quando prendono servizio le guardie giurate, inizia la fila ufficiale.

Il problema, scrive Repubblica Napoli, è che molte persone si presentano al Frullone senza prenotazione.

“In questi giorni è arrivata anche una squadra di calcio amatoriale che ha avuto contatti con una persona risultata positiva. L’Asl solitamente, prenota, circa 100 persone al giorno, ma nei fatti, da mesi, al Frullone ne arrivano da 700 a 1000″.

Si tratta di persone che non hanno avvertito il medico di base come dovrebbero e non sono quindi state inserite nella piattaforma informatica che servirebbe per avere il tampone a domicilio e, per fare prima, vanno direttamente al Frullone per sottoporsi al test.

Finora l’Asl Napoli 1 ha accettato tutti, ma adesso sono troppi e il sistema inizia a risentire della pressione.

Per tentare di limitare i disagi, al Frullone sono stati attivati luoghi e percorsi separati per effettuare i tamponi agli appartenenti alle forze dell’ordine e agli alunni delle scuole. Ma con l’impennata dei contagi sono sempre di più le persone che si presentano all’Asl che comunque riesce ancora a smaltire la fila nell’arco della giornata. La speranza è che con il via libera ai centri privati ad effettuare i test, l’assalto al Frullone possa diminuire”.

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