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Pericolo contagi sui mezzi pubblici, passeggeri stipati. Bassolino sul 140: «Non si può viaggiare così» 

Sulla Linea 1 della metro il limite massimo è 640 persone, ma ce ne sono di più e da qualche giorno non si bloccano più gli ingressi. Anm: «Rispettiamo le disposizioni del governo»

Pericolo contagi sui mezzi pubblici, passeggeri stipati. Bassolino sul 140: «Non si può viaggiare così» 

Treni strapieni, viaggiatori ammassati uno sull’altro. La situazione dei trasporti, a Napoli, è allarmante in un momento in cui i contagi, in Campania, aumentano a ritmo serrato. Ne scrive Repubblica Napoli.

La Linea 1 della metro, ad esempio, che avrebbe una capienza limite di 640 persone, è in realtà molto più affollata.

640 è il limite massimo consentito, 800 quelli ante-pandemia ma si vede subito che a bordo sono molti di più”.

Molti salgono a bordo lo stesso, pur di arrivare in orario al lavoro, ma c’è anche chi desiste e aspetta la corsa successiva. C’è, inoltre, il problema che da qualche giorno gli addetti alla metro non bloccano più gli ingressi. Lo racconta Francesca Rosamaria di Benevento, operatrice scolastica.

«Tutte le mattine la stessa storia. La situazione è gravissima anche perché da qualche giorno non bloccano più gli ingressi e non c’è più fila per entrare. Ma il fatto che non si scaglionino più gli accessi porta al superaffollamento. Prima non entravano più di 90 persone. Ora, come prima del Covid, entriamo tutti ma aspettiamo in banchina. Il pericolo c’è, è chiaro».

Stesse scene in Cumana. La gente non ha scelta, in tanti sono costretti ad usare i mezzi pubblici per andare al lavoro, a scuola, all’università.

“In una giornata come ieri la metro trasporta 50mila passeggeri, in era pre-Covid si arrivava a picchi di 150mila in un giorno solo. Numeri impensabili, oggi”.

Anm spiega:

«La capienza dei mezzi pubblici è stata portata con decreto ministeriale all’80%. Ciò significa, ad esempio nella metropolitana Linea 1, avere 4,8 persone per ogni metro quadrato. Nella precedente fase nell’emergenza covid, fino ad agosto, la capienza era di 1 persona per metro quadrato. Sono riprese le scuole, le attività lavorative, presto potrebbe diminuire anche lo smart working e quindi cresce la domanda di trasporto pubblico, per questo negli orari di punta è inevitabile che ci siano particolari concentrazioni di utenti. Anm non fa scelte, rispetta le disposizioni del governo».

La situazione è la stessa sugli autobus. Ieri anche Antonio Bassolino l’ha denunciata, con riferimento al 140, che prende per andare da via Posillipo a Santa Lucia. Su Facebook ha pubblicato una foto che ritrae i passeggeri ammassati, senza distanziamento, scrivendo:

Così non va bene. Non si può viaggiare in queste condizioni mentre i contagi aumentano. Si intervenga, per piacere: ognuno per la sua parte e finalmente tutti assieme”.

 

 

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